Il governo giapponese ha annunciato l’introduzione di un nuovo sistema digitale per la gestione delle autorizzazioni d’ingresso, denominato JESTA. Questa misura riguarda i viaggiatori provenienti da paesi esenti da visto che intendono visitare il Giappone per brevi periodi, richiedendo una dichiarazione online preliminare sulle finalità del soggiorno. L’obiettivo è consentire alle autorità nipponiche di valutare e approvare preventivamente ogni richiesta di ingresso.
jesta: sistema online per il controllo degli ingressi in giappone
Il sistema JESTA sarà applicato ai visitatori provenienti da circa 71 paesi e territori con esenzione dal visto. Prima dell’imbarco, i viaggiatori dovranno presentare una domanda online contenente informazioni dettagliate riguardanti lo scopo della visita. Le autorità giapponesi procederanno a verifiche approfondite su eventuali precedenti penali, violazioni migratorie o rischi per la sicurezza nazionale. Solo coloro che riceveranno l’approvazione preventiva potranno entrare nel paese.
Per finanziare questa procedura, si prevede l’introduzione di un costo amministrativo compreso tra 2.000 e 3.000 yen, equivalenti a circa 100-150 HKD. La tassa sarà destinata anche a supportare interventi d’emergenza rivolti ai turisti stranieri in caso di calamità naturali o altre situazioni critiche.
- Sistema ispirato al modello americano ESTA e canadese;
- Tassa simile a quella canadese che varia tra 1.000 e 6.000 yen;
- Applicazione prevista dal fiscal year 2028;
- Presentazione della proposta legislativa al parlamento entro il prossimo anno.
aumento dei flussi turistici e necessità di sicurezza rafforzata
L’afflusso turistico verso il Giappone ha raggiunto livelli record con oltre40 milioni di visitatori previsti nel corso del 2025. In questo contesto, JESTA mira a potenziare le misure di sicurezza alle frontiere e contrastare fenomeni quali l’ingresso illegale o la permanenza non autorizzata sul territorio nazionale.
Pur essendo accolto come uno strumento utile per migliorare il controllo migratorio, alcuni esperti sottolineano che non risolverà completamente le problematiche legate all’immigrazione irregolare né garantirà maggiore trasparenza nelle procedure relative alle richieste d’asilo.
impatto sulle procedure per i viaggiatori da hong kong
I cittadini di Hong Kong rientrano tra coloro che beneficiano dell’esenzione dal visto ma saranno soggetti alla nuova procedura JESTA. Ciò comporterà l’obbligo di ottenere un’autorizzazione elettronica valida da uno a due anni prima del viaggio in Giappone.
Sarà importante seguire gli aggiornamenti ufficiali riguardo alle modalità operative e agli eventuali costi aggiuntivi associati al sistema.












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