furto al magazzino jd.com a dugny: dinamiche dell’incidente
Durante la notte tra il 21 e il 22 dicembre, un gruppo criminale organizzato ha preso di mira un deposito appartenente a JD.com nella zona della Senna-Saint-Denis, vicino a Parigi. I malviventi hanno neutralizzato il sistema di sorveglianza interno e disattivato gli allarmi per facilitare l’ingresso non autorizzato. Al mattino successivo, il responsabile del magazzino ha constatato l’effrazione dell’ingresso principale e la sparizione di circa trenta pallet contenenti apparecchiature elettroniche.
Le forze dell’ordine hanno confermato che sono stati manomessi i dispositivi video interni per rendere inefficaci le misure di sicurezza e stanno attualmente esaminando le registrazioni esterne per individuare elementi utili alle indagini.
prodotti sottratti e impatto sul mercato europeo
Fonti investigative indicano che la merce rubata comprende principalmente smartphone, tablet, computer portatili e auricolari dei marchi Honor e Oppo. Considerata la vicinanza al periodo natalizio, questo episodio potrebbe avere ripercussioni significative sulla disponibilità dei prodotti durante la stagione degli acquisti. Il deposito funge da hub logistico internazionale volto a supportare le operazioni commerciali europee del gruppo cinese.
posizione ufficiale di jd.com riguardo alle perdite
L’azienda ha contestato le cifre riportate dai media relative ai danni economici subiti, sostenendo che tali stime risultano nettamente sovradimensionate rispetto alla realtà effettiva. JD.com ha inoltre sottolineato il proprio impegno nel piano globale di espansione logistica, che prevede oltre 130 magazzini distribuiti in più di venti paesi e regioni diverse, tutti operanti nel pieno rispetto delle normative vigenti.
personalità coinvolte nell’indagine
- forze dell’ordine francesi specializzate in contrasto alla criminalità organizzata
- responsabili della sicurezza del magazzino jd.com a dugny
- rappresentanti aziendali jd.com incaricati delle comunicazioni ufficiali
- operatori logistici europei collegati alla rete distributiva del gruppo cinese











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