Il settore della produzione di smartphone è caratterizzato da una distribuzione globale degli impianti produttivi, con una netta predominanza dei Paesi asiatici. Sebbene la Cina sia stata storicamente il fulcro principale, negli ultimi anni si è assistito a un significativo spostamento verso altre nazioni come India, Vietnam e Indonesia.
la più grande fabbrica di smartphone al mondo: samsung noida
La compagnia che detiene la palma della più grande fabbrica di smartphone è Samsung, con uno stabilimento situato nella città indiana di Noida. Inaugurata nel 1996 come impianto per la produzione di televisori, questa struttura ha iniziato a produrre telefoni nel 2007. L’importante svolta avviene nel 2017, quando Samsung annuncia un investimento da circa 700 milioni di dollari per ampliare l’impianto.
L’espansione completata nel 2018 ha portato la capacità produttiva annua a circa 120 milioni di unità. La superficie coperta dallo stabilimento raggiunge i 129.000 metri quadrati (circa 1,4 milioni di piedi quadrati) su un’area complessiva stimata in 70 acri, equivalenti a circa 24 campi da football americani.
- Samsung Noida (India)
- Capacità produttiva: ~120 milioni smartphone/anno
- Superficie fabbrica: ~129.000 m²
- Investimento espansione: $700 milioni (2017-2018)
foxconn e il campus “iphone city”: dimensioni e capacità superiori
A differenza dello stabilimento Samsung che consiste in un unico edificio integrato, Foxconn possiede un vasto campus industriale situato a Zhengzhou, in Cina. Conosciuto come “iPhone City”, questo complesso comprende decine di edifici dedicati alla produzione principalmente degli iPhone per Apple.
L’intero campus copre una superficie enorme pari a circa 15 milioni di piedi quadrati, ovvero dieci volte quella del singolo edificio Samsung Noida, estendendosi su un terreno di ben 1.400 acri (venti volte più grande). La capacità produttiva stimata arriva fino a mezzo milione di iPhone al giorno, traducendosi in oltre180 milioni di unità all’anno, superando così quella dell’impianto indiano.
- Polo produttivo Foxconn Zhengzhou (“iPhone City”)
- Capacità produttiva: ~180 milioni smartphone/anno
- Superficie totale: ~15 milioni piedi quadrati (circa10 volte Samsung Noida)
- Aree complessive: ~1.400 acri (20 volte Samsung Noida)
- Diversificazione prodotti per clienti multipli tra cui Apple e Google Pixel
differenze strategiche tra singolo edificio e campus multiplo
samsung: concentrazione della produzione sotto un unico tetto
Samsungs si focalizza esclusivamente sulla propria linea telefonica; pertanto l’organizzazione della produzione in un unico edificio consente maggiore efficienza e integrazione delle linee produttive senza necessità di separazioni interne significative.
foxconn: diversificazione e gestione del rischio tramite edifici separati
L’approccio adottato da Foxconn risponde alle esigenze legate alla molteplicità dei clienti e ai diversi prodotti assemblati nello stesso sito. La suddivisione in più strutture permette:
- Mantenere la riservatezza industriale: evitare contaminazioni tra prototipi o linee produttive appartenenti a marchi differenti;
- Migliore gestione del rischio: limitare eventuali danni derivanti da incidenti o interruzioni ad aree specifiche senza compromettere l’intera produzione;
- Adeguamento flessibile alla domanda: possibilità di affittare spazi non utilizzati in caso di calo delle commesse;
- Tutela degli investimenti: utilizzo dedicato delle attrezzature finanziate direttamente dai clienti.
sintesi sulle dimensioni e definizioni delle fabbriche più grandi al mondo
Anche se Samsung rivendica il titolo ufficiale basandosi sulla capacità massima concentrata in un singolo edificio integrato, Foxconn supera ampiamente tale soglia considerando l’intero campus industriale composto da molteplici strutture distinte ma coesistenti sullo stesso sito.
I criteri adottati per definire cosa costituisca la “fabbrica più grande” variano dunque sensibilmente tra le due realtà:
- Samsung: unico stabile integrato con elevata capacità concentrata;
- Foxconn: complesso multi-edificio con ampia superficie totale e maggior volume produttivo annuale.
Tale distinzione evidenzia come sia fondamentale chiarire i parametri considerati nella valutazione della dimensione degli impianti manifatturieri nell’ambito dell’industria tecnologica globale.
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