La recente controversia legale tra Viture e Xreal ha scosso il mercato europeo degli occhiali per realtà aumentata (AR), portando a un blocco delle vendite di alcuni modelli chiave di Viture. La disputa, incentrata su una questione brevettuale fondamentale, evidenzia l’importanza della proprietà intellettuale nel settore tecnologico emergente.
blocco delle vendite di viture in europa per violazione brevetto xreal
Un tribunale tedesco ha stabilito che i dispositivi AR prodotti da Viture violano un brevetto ottico detenuto da Xreal, determinando così un’ingiunzione preliminare che impedisce la commercializzazione dei prodotti interessati in Germania. L’ordine giudiziario colpisce direttamente Eden Future HK Limited, distributore europeo di Viture, vietandone la vendita, l’importazione e la promozione sul territorio tedesco.
Questo provvedimento ha avuto ripercussioni più ampie: i modelli Viture Pro, Luma e Luma Pro sono stati rimossi dalle piattaforme Amazon in ben nove paesi dell’Unione Europea, tra cui:
- Germania
- Francia
- Italia
- Spagna
- Polonia
- Paesi Bassi
- Irlando
- Svezia
- Bélgio
dettagli sulla controversia brevettuale tra viture e xreal
L’origine del contenzioso risiede nell’analisi del sistema ottico utilizzato nei dispositivi Viture, ritenuto dal tribunale quasi identico alla tecnologia protetta dal brevetto europeo EP3754409B1 registrato da Xreal. Tale brevetto riguarda specificamente un dispositivo per realtà aumentata e il suo sistema ottico integrato.
A seguito della causa avviata da Xreal nel settembre 2025 contro Viture Inc. ed Eden Future, il tribunale regionale di Monaco ha emesso un’ingiunzione che interessa principalmente Eden Future come distributore europeo. Pur essendo stata respinta una richiesta analoga contro Viture Inc. per motivi procedurali, il divieto nei confronti di Eden Future resta attivo.
differenze nella dotazione brevettuale tra le aziende coinvolte
L’esame complessivo mette in luce un significativo squilibrio nella protezione brevettuale detenuta dalle due società. Xreal possiede oltre800 brevetti a livello mondiale, con più di75 titoli europei e oltre 50 negli Stati Uniti.
Dall’altra parte, Viture conta meno di60 brevetti globali, senza alcuna concessione negli USA o Europa; solo sei riguardano invenzioni ottiche mentre meno di dieci si riferiscono a software o algoritmi.
posizione ufficiale di viture rispetto all’ingiunzione giudiziaria
L’azienda contestata rigetta fermamente la decisione del tribunale definendo il brevetto oggetto della causa come recentemente concesso e già sottoposto a opposizione formale da parte sua, sostenendo che dovrebbe essere invalidato da precedenti titoli brevettuali.
Secondo quanto dichiarato da Viture:
- L’ingiunzione è temporanea e limitata al solo mercato tedesco;
- I prodotti restano disponibili sul resto del territorio europeo;
- Xreal avrebbe agito sfruttando tempistiche favorevoli in modo scorretto;
- Sono state avviate azioni legali in Cina contro presunte diffamazioni generate dalla vicenda.
Xreal non ha rilasciato commenti pubblici riguardo alla disputa in corso.








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