Android 16 QPR3 introduce un nuovo indicatore visivo che segnala quando un’applicazione accede ai dati di localizzazione dell’utente. Questa novità rappresenta un ulteriore passo avanti nel miglioramento della trasparenza e della sicurezza delle autorizzazioni sulle piattaforme Android.
android 16 qpr3: il punto blu per la localizzazione
Con l’aggiornamento beta di Android 16 QPR3, Google ha implementato un nuovo indicatore a forma di punto blu, visibile sui dispositivi Pixel, che si attiva ogni volta che un’app utilizza i servizi di localizzazione, sia in primo piano sia in background. Questo segnale si aggiunge al già noto punto verde introdotto con Android 12, che indica l’accesso a microfono e fotocamera.
Il punto blu non appare contemporaneamente al verde; quando più permessi sono utilizzati simultaneamente, viene mostrato un unico indicatore combinato. L’interfaccia utente è stata aggiornata con una schermata espandibile intitolata “Microfono, Fotocamera & Localizzazione“, dove è possibile visualizzare le app che hanno recentemente richiesto tali autorizzazioni e chiudere direttamente quelle indesiderate.
implementazione e diffusione del nuovo sistema di notifiche
L’attuale versione beta è disponibile esclusivamente sui dispositivi Google Pixel, con il rilascio ufficiale previsto per i primi mesi del prossimo anno. È verosimile che questa funzionalità sarà estesa progressivamente ad altri dispositivi Android compatibili, seguendo il modello già adottato per il punto verde relativo a microfono e fotocamera, presente su tutti i device con Android 12 o versioni successive.
caratteristiche principali del nuovo indicatore di localizzazione
- Punto blu: segnala l’utilizzo dei servizi di localizzazione da parte delle app;
- Indicatore combinato: integra le notifiche relative a microfono, fotocamera e localizzazione;
- Accesso facilitato alle informazioni: tramite la notifica espandibile si possono controllare quali app hanno richiesto permessi sensibili;
- Controllo diretto delle app: possibilità di terminare le applicazioni direttamente dal menu delle autorizzazioni;
- Disponibilità iniziale limitata ai Pixel, con futura estensione agli altri dispositivi Android.











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