La funzionalità degli screenshot a scorrimento introdotta con Android 12 ha rivoluzionato il modo di catturare contenuti estesi oltre la visualizzazione immediata dello schermo. Nonostante l’utilità, questa opzione presenta ancora alcune peculiarità che influenzano l’esperienza utente e la gestione delle immagini salvate.
funzionalità degli screenshot a scorrimento su android
Con Android 12 è stata implementata la possibilità di realizzare screenshot che includono porzioni di pagina non visibili direttamente sul display. Per attivare questa funzione, si effettua prima uno screenshot standard e successivamente si seleziona l’icona “cattura di più”, rappresentata da frecce verticali. Questo consente di acquisire intere pagine web o schermate estese, superando i limiti del singolo fotogramma visibile.
L’opzione risulta particolarmente utile per documentare contenuti lunghi senza dover effettuare molteplici schermate separate.
gestione automatica degli screenshot standard e a scorrimento
Attualmente, dopo aver salvato uno screenshot a scorrimento, il dispositivo conserva sia l’immagine standard iniziale sia quella estesa. Questa duplice memorizzazione genera un accumulo inutile nella galleria fotografica, occupando spazio di archiviazione e complicando il recupero delle immagini desiderate.
- Comportamento ideale: eliminazione automatica dell’immagine standard una volta salvato lo screenshot a scorrimento.
- Situazione attuale: conservazione simultanea di entrambi i file, con necessità di cancellazione manuale da parte dell’utente.
aggiornamenti futuri per ottimizzare la gestione degli screenshot
Nelle ultime versioni della build Android Canary (2512) è stato segnalato un miglioramento significativo: il sistema operativo provvederà automaticamente a rimuovere lo screenshot standard subito dopo il salvataggio o la condivisione dello screenshot a scorrimento. In caso invece venga annullata l’operazione dopo aver aperto l’interfaccia “cattura di più”, lo screenshot tradizionale verrà mantenuto.
Questa modifica promette una migliore organizzazione digitale e una riduzione dell’ingombro nella memoria dei dispositivi Android. La novità sarà disponibile inizialmente nella versione beta Android 16 QPR3, con un rilascio stabile previsto intorno a marzo 2026.







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