Gemini per Home rappresenta l’ultima evoluzione dell’assistente vocale di Google integrato nei dispositivi Nest, introducendo nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Nonostante i miglioramenti apportati, l’aggiornamento ha comportato alcune difficoltà nelle automazioni precedentemente configurate dagli utenti.
gemini per home e le automazioni interrotte
L’integrazione di Gemini in Google Nest ha modificato il funzionamento delle automazioni personalizzate create tramite Google Home. In particolare, alcune routine impostate per attivarsi con comandi vocali risultano non più operative o presentano errori come “dispositivo inesistente”. Questi problemi si manifestano soprattutto nelle automazioni sviluppate con la vecchia interfaccia utente, che ora appare superata dopo l’adozione di Gemini.
Un rimedio efficace consiste nel duplicare le automazioni problematiche, creando così una nuova versione compatibile con il sistema aggiornato. Questa procedura sembra risolvere gli errori più comuni e ripristinare la funzionalità desiderata.
limitazioni attuali e soluzioni temporanee
Alcune routine predefinite, come quella con la parola chiave “Goodnight”, non possono essere eliminate né modificate nella loro frase d’attivazione finché esiste la versione originale. Questo vincolo impedisce l’uso della stessa parola chiave in nuove automazioni e limita la gestione da parte degli utenti durante questa fase transitoria.
È stato osservato che variazioni minime nella scrittura della frase chiave (ad esempio “good night” invece di “goodnight”) possono impedire l’attivazione corretta delle routine, causando risposte generiche da parte dell’assistente anziché l’esecuzione delle azioni programmate.
Per ovviare a queste limitazioni temporanee è consigliabile creare nuove automazioni utilizzando parole chiave uniche e differenti rispetto a quelle preesistenti fino a quando Google non implementerà la possibilità di rimuovere o convertire completamente le routine predefinite.
stato attuale del rollout di gemini per home
L’aggiornamento a Gemini per Home è ancora in fase sperimentale e viene distribuito gradualmente agli utenti che hanno aderito al programma di accesso anticipato. Non tutti i possessori dei dispositivi Nest hanno ricevuto l’upgrade, rendendo variabile l’esperienza d’uso tra gli utilizzatori.
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