Google Gemini si conferma come uno dei protagonisti principali nel settore dell’intelligenza artificiale generativa, offrendo una serie di strumenti avanzati sia agli utenti gratuiti che a quelli abbonati. Tra le funzionalità più apprezzate vi sono la possibilità di creare documenti completi, immagini e video in modo semplice e intuitivo.
google gemini: miglioramenti nella gestione dei contenuti personali
Attualmente, tutte le creazioni generate tramite Google Gemini vengono archiviate nella sezione “My Stuff”, organizzate esclusivamente in base alla data di creazione. Questa modalità risulta poco efficiente per l’utente, poiché manca una suddivisione basata sul tipo di contenuto. Recenti analisi del codice della versione beta 16.50.55.sa.arm64 dell’app Google hanno rivelato che è in fase di sviluppo un aggiornamento dell’interfaccia utente dedicata proprio alla sezione “My Stuff”.
La nuova interfaccia prevede una divisione chiara tra due categorie principali:
- Media: include immagini, video e altri contenuti multimediali prodotti con il chatbot.
- Documenti: raccoglie testi e file creati attraverso le funzionalità di scrittura automatica.
google gemini: la nuova sezione acquisti all’interno di my stuff
Oltre alla categorizzazione dei contenuti, è stata individuata una nuova area denominata “Purchases”. Questa sembra destinata a raccogliere tutti gli acquisti effettuati dagli utenti tramite l’esperienza di shopping basata sull’intelligenza artificiale introdotta da Google nel mese di novembre.
L’esistenza della sezione potrebbe inoltre suggerire altre funzioni legate alle transazioni o ai servizi acquistabili direttamente dall’applicazione Gemini.
google gemini: aggiornamenti sulla barra dei prompt e feedback tattile
Sono in corso anche test su una revisione della barra dei prompt, elemento fondamentale per l’interazione con il chatbot. La modifica principale riguarda il posizionamento della barra all’interno di un contenitore fisso anziché come pannello scorrevole dal fondo dello schermo, soluzione già adottata nelle versioni precedenti prima del restyling avvenuto a settembre.
L’attuale stato sperimentale indica che il design non è definitivo e potrebbe subire ulteriori modifiche prima del rilascio ufficiale.
Un’altra novità riguarda l’introduzione del feedback aptico: l’app Gemini dovrebbe fornire vibrazioni tattili quando viene inserito un prompt e quando la risposta sta per essere visualizzata. Questa funzione sembra però limitata all’utilizzo diretto nell’applicazione e potrebbe non essere disponibile durante l’uso della sovrapposizione (overlay) Gemini.
- Categorizzazione avanzata nella sezione “My Stuff” (Media e Documenti)
- Aggiunta della sezione “Purchases” per gestire gli acquisti AI-driven
- Sperimentazione di un nuovo layout per la barra dei prompt
- Implementazione del feedback aptico durante l’interazione con i prompt
L’aggiornamento più atteso rimane senza dubbio la riorganizzazione della libreria personale all’interno dell’app Google Gemini, anche se al momento non è stata annunciata una data precisa per la distribuzione globale delle nuove funzionalità.









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