iRobot, azienda storica nel settore della robotica domestica, ha recentemente annunciato la propria richiesta di protezione fallimentare. Fondata nel 1990, l’impresa ha attraversato diverse fasi di crescita e difficoltà, culminate con il deposito del Chapter 11 negli Stati Uniti. Questo passaggio segna una svolta significativa per un marchio che per anni è stato sinonimo di aspirapolvere robotizzati.
crisi finanziaria e protezione fallimentare di irobot
Dopo oltre trentacinque anni di attività, iRobot ha incontrato notevoli ostacoli economici negli ultimi anni. La società aveva riposto molte speranze nell’acquisizione da parte di Amazon, operazione però bloccata dalle autorità regolatorie. Questa decisione ha aggravato la situazione finanziaria dell’azienda, costringendola a chiedere formalmente la tutela prevista dal Chapter 11.
L’azienda sarà acquisita da Picea Robotics, il produttore cinese che realizza i prodotti iRobot tramite contratto. Nonostante il cambiamento di proprietà, è stato assicurato che non si prevedono interruzioni nei servizi legati alle applicazioni, ai programmi clienti, ai partner internazionali o alla catena di fornitura.
storia e declino competitivo del marchio irobot
Nata come pioniera nel campo della robotica domestica, iRobot si è affermata soprattutto grazie agli aspirapolvere Roomba. Questi dispositivi sono diventati un punto di riferimento tra fine anni 2000 e inizio anni 2010. La concorrenza crescente da parte di brand emergenti come Roborock, ECOVACS e Shark ha eroso progressivamente la quota di mercato dell’azienda statunitense.
fattori chiave del calo delle vendite
I principali motivi del rallentamento includono:
- ritardi nell’introduzione di innovazioni tecnologiche come sistemi mop integrati o svuotamento automatico;
- prezzi più elevati rispetto ai concorrenti diretti;
- aumento dei costi produttivi derivante dai dazi imposti dal governo statunitense sui prodotti importati dal Vietnam;
- bocciatura dell’acquisizione Amazon che avrebbe potuto fornire supporto strategico e finanziario.
impatto dell’acquisizione bloccata da amazon e prospettive future
L’intervento normativo che ha impedito l’acquisizione da parte di Amazon ha rappresentato un colpo rilevante per iRobot. L’interesse iniziale del colosso americano era rivolto anche all’utilizzo della tecnologia robotica per le proprie linee produttive oltre che al mercato consumer.
La recente acquisizione da parte del produttore cinese Picea Robotics segna un cambiamento significativo: fino a oggi iRobot era uno dei pochi marchi leader non basati in Cina nel settore degli aspirapolvere robotizzati. Il futuro vedrà quindi una gestione completamente diversa sotto la nuova proprietà asiatica.
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