Google Gemini ha rivoluzionato il settore dell’intelligenza artificiale con il lancio del modello di generazione immagini Nano Banana, seguito recentemente dal potenziamento rappresentato da Nano Banana Pro, basato sul modello Gemini 3 Pro. Oltre a queste innovazioni, Google sta sviluppando strumenti avanzati per l’annotazione e la modifica delle immagini, migliorando notevolmente l’interattività e la precisione degli interventi grafici.
google gemini: nuovi strumenti per annotare e modificare le immagini
Una delle funzionalità più recenti introdotte da Google Gemini riguarda uno strumento di annotazione visiva che consente di effettuare modifiche dettagliate sulle immagini caricate nelle conversazioni. Questo sistema permette di selezionare un’immagine tramite fotocamera o galleria e di accedere a una barra colori per disegnare direttamente sull’immagine, evidenziando specifiche aree da modificare o analizzare.
L’interfaccia prevede due modalità principali:
- Sketch: opzione predefinita per tracciare segni o cerchi sull’immagine;
- Text: funzione che consente di inserire descrizioni testuali sulle parti selezionate dell’immagine.
Tale strumento è disponibile sia su dispositivi mobili attraverso l’app Google (versione 16.49.59), sia nella versione desktop/web del chatbot Gemini, garantendo uniformità nell’esperienza utente.
modifiche precise e riconoscimento oggetti con google gemini
L’annotazione tramite disegni o testo facilita non solo la personalizzazione delle immagini ma anche il riconoscimento di persone e oggetti all’interno delle stesse. Questa funzione si avvicina al concetto di “Circle to Search”, sebbene quest’ultimo permetta risultati simili con meno passaggi. È importante sottolineare che la tecnologia non garantisce sempre un’identificazione accurata in ogni situazione.
L’attivazione della funzione può richiedere un aggiornamento forzato dell’app Google o attendere una diffusione più ampia tra gli utenti, poiché al momento risulta in fase sperimentale senza documentazione ufficiale pubblica.
google gemini: evoluzione continua nel campo dell’editing fotografico
Anche prima dell’introduzione dello strumento di markup, Gemini offriva capacità di editing sulle immagini; Mancava la possibilità di indicare con precisione le aree d’intervento desiderate. L’integrazione attuale rappresenta un significativo passo avanti, semplificando l’elaborazione visiva e ampliando le potenzialità creative offerte agli utenti.
aumento della domanda e limitazioni d’uso
L’inserimento continuo di nuove funzionalità legate a immagini e video ha incrementato notevolmente l’interesse verso Google Gemini. Di conseguenza, Google ha dovuto adottare restrizioni sui limiti d’utilizzo per gli account gratuiti, gestendo così la crescente richiesta dei servizi offerti dalla piattaforma.









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