Apple vince parzialmente contro Epic Games: ecco cosa cambia

Apple ha ottenuto una decisione favorevole nel contenzioso in corso con Epic Games, riguardante le commissioni applicate sugli acquisti in-app effettuati tramite link esterni a metodi di pagamento fuori dall’App Store. La Corte d’Appello del Nono Circuito ha stabilito che Apple può imporre una tariffa su tali transazioni, ribaltando la precedente ordinanza che vietava qualsiasi commissione.

decisione della corte d’appello del nono circuito sulle commissioni apple

La sentenza più recente rappresenta un risultato parziale a favore di Apple, consentendole di continuare a trattenere una percentuale sugli acquisti effettuati attraverso link esterni presenti nelle app scaricate dall’App Store. In precedenza, il giudice Yvonne Gonzalez Rogers aveva ordinato ad Apple di permettere i collegamenti esterni ma vietato qualsiasi tipo di commissione su queste transazioni, ritenendo che l’azienda stesse volontariamente disattendendo tale disposizione.

Apple ha impugnato questa decisione e la Corte d’Appello ha giudicato che il divieto totale delle commissioni fosse eccessivo. Secondo il tribunale, infatti, la misura adottata dal giudice di primo grado è stata troppo rigida e avrebbe dovuto prevedere una limitazione ragionevole e non proibitiva delle tariffe applicabili.

conseguenze per le politiche di pagamento in-app su app store

L’esito dell’appello conferma inoltre che Apple mantiene il diritto di regolamentare la modalità con cui gli sviluppatori possono inserire i link o i pulsanti verso sistemi di pagamento esterni all’interno delle loro applicazioni. In particolare, l’azienda può:

  • limitare la posizione dei collegamenti o pulsanti nelle interfacce utente;
  • impedire l’utilizzo di caratteri tipografici più grandi o più evidenti per questi elementi;
  • controllare la quantità complessiva dei link o bottoni visibili agli utenti.

sintesi degli aspetti principali della sentenza apple-epic games

  • Apple può applicare una commissione sugli acquisti effettuati tramite link esterni, seppur con limiti da definire;
  • non è previsto un divieto assoluto alle tariffe sulle transazioni fuori dall’App Store;
  • Apple conserva il potere di regolamentare l’aspetto e la collocazione dei link ai pagamenti esterni;
  • la decisione rappresenta un compromesso tra tutela degli sviluppatori e interessi commerciali dell’azienda.

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