La fiducia delle imprese a Hong Kong registra un forte miglioramento, sostenuta da un contesto economico in evoluzione e dall’adozione crescente di tecnologie digitali come l’intelligenza artificiale. Le prospettive di crescita del PIL e le sfide operative delineano uno scenario complesso ma dinamico per il futuro prossimo dell’economia locale.
fiducia delle imprese e andamento economico a hong kong
Secondo l’ultimo sondaggio condotto dalla Camera di Commercio di Hong Kong tra il 30 ottobre e il 12 novembre, quasi la metà delle aziende intervistate (48,3%) manifesta un giudizio positivo sulle prospettive economiche per i prossimi dodici mesi, segnando un incremento significativo rispetto al 18,3% dell’anno precedente. Il campione comprende principalmente piccole e medie imprese (53,4%). Solo il 15,3% degli operatori si mostra pessimista riguardo all’andamento futuro.
I dati sulle performance dei primi dieci mesi indicano che il 28,8% delle aziende ha registrato un aumento del fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre il 41,5% ha mantenuto livelli stabili. Per l’anno successivo, il 40,3% prevede una crescita del fatturato e il 44,1% si aspetta stabilità.
sostenibilità operativa e principali ostacoli per le aziende
L’indagine evidenzia come la principale difficoltà per le imprese sia rappresentata dal rallentamento dell’economia globale per il terzo anno consecutivo. Seguono i costi operativi elevati e le tensioni geopolitiche internazionali. In termini di risorse umane:
- 55,9% delle aziende intende mantenere invariato l’organico;
- 22,5% pianifica incrementi nelle assunzioni;
- 42,4% prevede aumenti salariali;
- 33,5% manterrà congelati gli stipendi base.
Sul fronte degli investimenti è atteso un aumento del capitale destinato al mercato locale (+18,6%), con un ritorno ai livelli previsti per il 2024. Inoltre si registra una maggiore attenzione verso gli investimenti nell’area della Greater Bay Area (esclusa Hong Kong) e nei paesi ASEAN.
adozione dell’intelligenza artificiale: opportunità e criticità
L’utilizzo dell’AI è ormai diffuso in oltre il90%delle imprese analizzate; nello specifico:
- 45,8% strong >si trova in una fase intermedia di implementazione; li >
- 30 ,9 %è ancora agli inizi .
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I benefici percepiti comprendono: p >
- miglioramento dell’efficienza operativa (75 ,5 %);
- riduzione dei costi (40 ,7 %).
- inflazione generale pari all’1 ,8 % ; li >
- crescita delle vendite al dettaglio stimata al +2 % ; li >
- rallentamento della crescita delle esportazioni merci dal +14 ,3 % al +3 % . li >
ul >L’attenzione rimane focalizzata su variabili esterne quali la politica monetaria statunitense – con possibili accelerazioni nei tagli dei tassi d’interesse nella seconda metà dell’anno – nonché sui rischi legati alla competizione tecnologica tra Cina e Stati Uniti nel campo dell’intelligenza artificiale e alle tensioni geopolitiche che potrebbero compromettere lo status di Hong Kong come hub commerciale strategico. p >
dettagli sugli ospiti coinvolti nell’indagine h2 >
L’indagine ha raccolto contributi da numerosi rappresentanti aziendali appartenenti a diversi settori economici. Tra i principali partecipanti figurano: p >
- imprese PMI locali;
- grandi società multinazionali;
- operatori commerciali attivi nella Greater Bay Area ed ASEAN.
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La trasformazione digitale procede più lentamente tra le PMI: circa il14% strong >non ha ancora adottato tecnologie correlate. L’economista della Camera di Commercio Feng Kaiying sottolinea che l’automazione potrebbe sostituire ruoli lavorativi elementari causando un aumento previsto del tasso di disoccupazione dal3 ,7 % strong>a fine anno al3 ,9 % strong>dell’anno successivo; nel lungo termine si stima una stabilizzazione intorno al4 % strong>. Questo fenomeno potrebbe influenzare negativamente consumi e settore retail. p >
dati previsionali sull’inflazione e sul commercio estero
I rapporti della Camera prevedono per l’anno seguente: p >
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