Samsung si prepara a rivoluzionare il settore dei chipset mobili con l’introduzione di una nuova tecnologia per la dissipazione del calore, prevista per il suo prossimo processore di punta, l’Exynos 2600. Questa innovazione potrebbe rappresentare un punto di svolta nel mercato, influenzando anche le strategie produttive di importanti clienti come Qualcomm.
exynos 2600 e la nuova tecnologia per la dissipazione termica
Il nuovo Exynos 2600 integrerà una soluzione chiamata Heat Pass Block (HPB), che consiste in un dissipatore passivo in rame incorporato direttamente all’interno del chipset. Questo sistema è progettato per migliorare significativamente la gestione del calore, riducendo i problemi di thermal throttling che affliggono attualmente molti processori ad alte prestazioni.
La capacità di mantenere temperature più basse durante il funzionamento intenso potrebbe spingere Qualcomm a riconsiderare Samsung Foundry come partner produttivo per i suoi chip Snapdragon top di gamma, oggi prevalentemente realizzati da TSMC. L’adozione della tecnologia HPB risponde proprio alle criticità termiche riscontrate nelle recenti versioni degli Snapdragon serie 8 Elite.
exynos 2600: caratteristiche tecniche e impatto sul mercato
L’Exynos 2600 non è ancora stato ufficialmente presentato ma è già noto che sarà denominato così. Si prevede che sarà il primo chipset mobile prodotto con processo tecnologico a 2 nanometri, segnando un importante passo avanti rispetto ai precedenti standard. Il processore dovrebbe vantare una CPU deca-core e una GPU basata sulla tecnologia NVIDIA, elementi che promettono elevate prestazioni e efficienza energetica.
scommessa strategica sul nodo produttivo a 2nm
Dopo aver perso terreno nel segmento dei chip a 3nm, Samsung ha investito ingenti risorse nello sviluppo della produzione a 2nm per recuperare quote di mercato. Attualmente, TSMC domina la produzione dei semiconduttori avanzati, limitando lo spazio disponibile per altri produttori. Anche Google ha recentemente scelto TSMC per il suo Tensor G5.
differenze nella scelta dei chipset per i dispositivi futuri
Nonostante queste novità, almeno negli Stati Uniti il modello Samsung Galaxy S26 Ultra continuerà ad adottare il Snapdragon 8 Elite Gen 5 prodotto da Qualcomm tramite TSMC, confermando scelte diverse in base al mercato e alle disponibilità produttive.











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