Google Chat aggiunge la funzione di programmazione dei messaggi

Google Chat si appresta a integrare una funzionalità molto attesa dagli utenti: la possibilità di programmare l’invio dei messaggi. Questa novità andrà ad arricchire le capacità dell’app, già dotata di strumenti avanzati per la comunicazione professionale e personale.

google chat introduce la programmazione dei messaggi

Dopo che Google ha implementato con successo la funzione di programmazione nelle email di Gmail, ora anche Google Chat permetterà agli utenti di pianificare l’invio dei propri messaggi. Questa opzione è stata richiesta da tempo e mira a migliorare l’efficienza nella gestione delle comunicazioni, soprattutto in contesti lavorativi dove rispettare i tempi degli interlocutori è fondamentale.

La nuova funzione consente di evitare l’invio immediato, offrendo invece la possibilità di scegliere un orario specifico fino a 120 giorni nel futuro. In questo modo si può adattare il momento della comunicazione alle esigenze del destinatario, evitando invii in orari poco opportuni come tarda notte o prime ore del mattino.

come funziona la programmazione dei messaggi su google chat

L’utilizzo della funzione è semplice e intuitivo:

  • Si compone il messaggio normalmente;
  • Accanto al pulsante d’invio compare una freccia verso il basso;
  • Cliccando sulla freccia si apre un menu per selezionare data e ora desiderate per l’inoltro;
  • Il sistema permette di programmare fino a quattro mesi in anticipo;
  • I messaggi programmati sono visibili tramite un banner sopra la casella di composizione;
  • È disponibile una sezione dedicata ai “Bozze” nella barra laterale sinistra per modificare, riprogrammare o cancellare i messaggi pianificati.

disponibilità e accesso alla nuova funzionalità

L’aggiornamento è già in fase di distribuzione e si prevede che sarà accessibile a tutti gli utenti entro metà gennaio 2026. La programmazione dei messaggi non è soggetta a limitazioni legate all’abbonamento: sarà fruibile da tutti i clienti Google Workspace, dai sottoscrittori individuali Workspace e dagli utenti con account Google personali.

Continue reading

NEXT

Operation Bluebird sfida X per riottenere il marchio di Twitter

Operation Bluebird, una startup emergente, ha avviato un’iniziativa formale per recuperare il marchio Twitter. L’azienda sostiene che i marchi “Twitter” e “Tweet”, attualmente di proprietà della società X Corp. controllata da Elon Musk, siano stati abbandonati. A tal fine, è […]
PREVIOUS

Google Photos svela la nuova funzione Remix: arriva la creazione di foto personalizzate

Google Photos si è evoluto ben oltre la sua funzione iniziale di semplice archivio per immagini, integrando negli anni numerose funzionalità innovative, soprattutto grazie all’introduzione dell’intelligenza artificiale. Tra queste, spicca Remix, uno strumento che consente di trasformare le fotografie in […]

Potrebbero interessarti

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più popolari

Di tendenza

Per guestpost o linkbuilding scrivi a [email protected]