Galaxy z trifold e la soluzione intelligente per una continuità delle app senza interruzioni

Samsung Galaxy Z TriFold si distingue nel panorama degli smartphone pieghevoli per la sua configurazione a doppio schermo con un display interno che si piega due volte. Questa caratteristica unica comporta alcune particolarità tecniche, soprattutto riguardo alla funzione di App Continuity e all’impatto sulla qualità delle schermate catturate sullo schermo esterno.

app continuity sul galaxy z trifold e risoluzione dello schermo esterno

Il Galaxy Z TriFold supporta la tecnologia di App Continuity, che consente il passaggio fluido delle applicazioni dallo schermo di copertura a quello principale. A differenza degli altri foldable Samsung, quando il dispositivo viene aperto, il launcher predefinito è One UI Home, ma è possibile modificare questa impostazione per mantenere l’app attiva durante la transizione.

L’attivazione di questa funzione comporta una riduzione della risoluzione effettiva del rendering sullo schermo esterno. Samsung conferma che tale modifica serve a mantenere una continuità senza riavvii delle app, grazie ad un adeguamento della densità pixel tra i due display.

motivi tecnici della riduzione della risoluzione nelle screenshot

La ragione principale dietro alla diminuzione della risoluzione degli screenshot riguarda la gestione da parte di Android delle diverse densità dei display. Il Galaxy Z TriFold presenta uno schermo esterno con una densità pixel superiore rispetto al display interno, posizionandoli in categorie differenti secondo gli standard Android.

Per evitare il riavvio forzato delle applicazioni causato dal cambio di configurazione dovuto alle diverse densità, Samsung riduce la risoluzione del rendering dello schermo esterno da 1080×2520 a circa 822×1918 pixel quando App Continuity è attivo. In questo modo entrambi gli schermi operano alla stessa scala (2.0x), garantendo una transizione fluida senza perdita dello stato dell’app.

compensazioni hardware e impatto sulla qualità visiva

Nonostante la ridotta risoluzione nativa del rendering sullo schermo esterno, un sistema hardware dedicato esegue un upscaling dell’immagine per adattarla fisicamente ai pixel reali del pannello (1080×2520). Ciò permette di mantenere una nitidezza percepita elevata senza compromessi visibili all’occhio umano.

Le schermate acquisite riflettono la risoluzione più bassa prima dell’intervento dell’upscaler hardware. Questo implica che gli screenshot catturati presentano una qualità inferiore rispetto a quelli ottenuti normalmente sullo stesso display senza App Continuity attivo.

  • SAMSUNG GALAXY Z TRIFOLD: doppio display con piega tripla interna
  • APP CONTINUITY: consente il passaggio fluido delle app tra i due schermi
  • DENSITÀ PIXEL DIFFERENTE: necessaria la calibrazione per evitare riavvii app
  • RIDUZIONE RISOLUZIONE RENDERING: da 1080×2520 a circa 822×1918 pixel nello schermo esterno
  • UPSCALE HARDWARE: mantiene nitidezza visiva nonostante il rendering a bassa risoluzione
  • SCHERMATE CON RISOLUZIONE INFERIORE: screenshot rappresentano l’immagine grezza prima dell’upscaling
  • LANCIO ONE UI HOME DI DEFAULT: possibilità di personalizzazione nelle impostazioni per continuare l’app attiva
  • MANCANZA DI TRANSIZIONE APP DALLO SCHERMO PRINCIPALE A QUELLO DI COPERTURA ALLA CHIUSURA DEL DISPOSITIVO

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