La piattaforma Android si distingue per la sua flessibilità, consentendo l’installazione di numerose applicazioni di terze parti che colmano le lacune delle funzionalità native. Tra queste, la possibilità di bloccare singole app rappresenta una funzione molto richiesta. Nonostante Google abbia introdotto con Android 15 lo spazio privato, dedicato a isolare dati e applicazioni, questa soluzione non è specificamente concepita come un sistema di blocco app. Recenti sviluppi indicano però che Google sta lavorando a un meccanismo nativo per il blocco delle applicazioni in Android.
android e l’introduzione della funzione nativa di blocco app
L’analisi del codice della versione Android Canary 2512 ha rivelato tracce di una nuova funzionalità chiamata App Lock. Questa include un’apposita API e il permesso denominato LOCK_APPS, segnalati da stringhe nel sistema che descrivono i messaggi visualizzati agli utenti durante l’attivazione o la disattivazione del blocco sulle app.
I dialoghi previsti comprendono conferme per bloccare o sbloccare le app e notifiche sul successo o fallimento dell’operazione.
messaggi previsti dall’interfaccia utente dell’app lock
- “Lock %1$s?”: titolo della finestra di conferma per il blocco dell’app;
- “Can’t lock %1$s”: notifica in caso di errore nel bloccare l’app;
- “%1$s is locked”: conferma del blocco avvenuto con successo;
- “Remove App Lock from %1$s?”: richiesta conferma per rimuovere il blocco;
- “App Lock is removed from %1$s”: notifica di avvenuta rimozione del blocco.
tempistiche e modalità d’attivazione previste per il nuovo app lock android
L’attivazione della funzione sarà probabilmente delegata agli sviluppatori dei launcher, con la soluzione più intuitiva che consisterebbe nell’aggiungere un’opzione nel menu contestuale accessibile tramite pressione prolungata sull’icona dell’app da proteggere. Al momento, questa funzionalità non è ancora disponibile nella release Canary esaminata e non sarà integrata neppure in Android 16 QPR3.
Il rilascio ufficiale sembra quindi previsto per Android 17, salvo eventuali ritardi nello sviluppo. L’introduzione di un sistema nativo potrebbe ridurre notevolmente l’utilizzo delle attuali applicazioni esterne dedicate al blocco delle app, molte delle quali sono facilmente disinstallabili compromettendo così la sicurezza offerta.
vantaggi attesi dal blocco app nativo su dispositivi pixel e samsung galaxy
Una soluzione integrata direttamente nel sistema operativo rappresenterebbe un miglioramento significativo rispetto alle alternative attualmente disponibili su dispositivi Pixel e Samsung Galaxy, dove si fa affidamento principalmente su software esterni. In particolare:
- I proprietari di smartphone Pixel potranno beneficiare finalmente di una protezione integrata senza ricorrere ad app aggiuntive;
- Anche gli utenti Samsung Galaxy avranno a disposizione uno strumento nativo dopo il probabile aggiornamento a One UI 9 basato su Android 17;
- Sarà possibile evitare rischi legati ai permessi richiesti dalle soluzioni esterne come Device Administrator che possono comportare vulnerabilità aggiuntive.










Lascia un commento