Samsung Galaxy S26 Ultra si prepara a debuttare nel nuovo anno, con la recente certificazione FCC che ha svelato dettagli importanti riguardo alla sua configurazione tecnica. In particolare, la versione destinata al mercato statunitense sarà equipaggiata con il processore Snapdragon 8 Elite Gen 5, confermando così una scelta consolidata da parte di Samsung per gli USA, dove solitamente non viene utilizzato il chipset Exynos.
caratteristiche tecniche del samsung galaxy s26 ultra
La variante americana del Galaxy S26 Ultra monterà molto probabilmente una versione overclockata dello Snapdragon 8 Elite Gen 5, già impiegata in altri dispositivi come quelli di RedMagic. Questo SoC è noto per generare elevate temperature, pertanto sarà fondamentale che Samsung implementi un sistema di raffreddamento efficiente per mantenere le prestazioni ottimali del dispositivo.
L’FCC ha approvato due modelli: il S948B, ritenuto la versione internazionale, e l’S948U, presumibilmente quella bloccata per operatori negli Stati Uniti. Entrambi i modelli integrano lo stesso processore Snapdragon 8 Elite Gen 5, suggerendo la possibilità che il Galaxy S26 Ultra possa adottare questa soluzione hardware a livello globale.
ipotesi sul lancio della serie galaxy s26
Secondo alcune indiscrezioni, l’annuncio ufficiale della serie Galaxy S26 potrebbe slittare rispetto agli anni precedenti, spostandosi da gennaio a fine febbraio. Inoltre, è possibile un cambio di location dell’evento Unpacked da San Jose a San Francisco. Questi spostamenti non sono stati ancora confermati ufficialmente da Samsung.
Ritardare la presentazione avvicinandola temporalmente al Mobile World Congress (MWC) rappresenta una strategia interessante per Samsung. In questo modo l’azienda potrebbe dominare l’attenzione durante la più importante fiera mondiale dedicata alla telefonia mobile senza dover organizzare un evento separato a Barcellona.
principali punti salienti
- Sviluppo della versione US con processore Snapdragon 8 Elite Gen 5
- Adozione possibile dello stesso chip anche nelle versioni internazionali
- Sospetto slittamento dell’annuncio ufficiale a fine febbraio
- Cambio potenziale della sede Unpacked da San Jose a San Francisco
- Pianificazione strategica in vista del Mobile World Congress












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