Nel 2025 il Giappone affronta una crescente emergenza legata agli attacchi degli orsi, con un numero di incidenti che ha raggiunto livelli senza precedenti. Tra aprile e novembre, si sono registrati oltre 230 casi di feriti e vittime, spingendo le autorità a ricercare soluzioni innovative per contenere il problema. Tra queste, assume particolare rilievo un dispositivo robotico dall’aspetto simile a un lupo, inizialmente sottovalutato ma ora riconosciuto come strumento efficace per la gestione della fauna selvatica.
robot lupo: evoluzione da oggetto deriso a strumento essenziale
Il robot denominato “Monster Wolf” è stato sviluppato dalla società Ohta Seiki, con sede ad Hokkaido. Presentato per la prima volta nel 2016, questo dispositivo ha suscitato inizialmente scetticismo a causa del suo design aggressivo e insolito. L’aumento degli incontri con gli orsi ha portato a rivalutarne l’utilità. Attualmente sono in uso circa 330 unità distribuite tra aziende agricole, sentieri montani e aree rurali. È previsto inoltre che nel 2026 il progetto possa beneficiare di finanziamenti pubblici per ampliarne la diffusione.
caratteristiche tecniche e sistema di deterrenza multifunzionale
L’apparato presenta le seguenti peculiarità:
- Dimensioni compatte: lunghezza circa 65 cm e altezza di 50 cm;
- Aspetto realistico: rivestimento in pelliccia sintetica con grandi zanne bianche;
- Sensori integrati: dotazione di infrarossi per rilevare la presenza animale;
- Reazioni automatiche: movimento della testa, illuminazione occhi rossi e luci LED blu lampeggianti;
- Sistema audio avanzato: suoni ad alto volume simili a quelli di un clacson automobilistico generati da intelligenza artificiale combinata con effetti sonori royalty-free;
- Varietà sonora: emissione casuale di oltre 50 tipologie differenti tra ululati di lupo e rumori umani per prevenire abituazione da parte degli animali selvatici.
aumento degli incontri con gli orsi: cause principali
I dati raccolti tra aprile e ottobre indicano un incremento significativo delle presenze ursine sul territorio nazionale giapponese, attestandosi a quasi il doppio rispetto all’anno precedente con oltre36.800 avvistamenti. Anche nella metropoli di Tokyo sono stati registrati ben142 episodi. Le motivazioni alla base dell’aggravarsi della situazione includono:
- Mancanza di cibo naturale: scarsità dei frutti delle querce e altre risorse alimentari nelle zone montane;
- Spostamento verso aree abitate: ricerca forzata di cibo nelle località frequentate dall’uomo;
- Diminuzione dei cacciatori: riduzione demografica che comporta minore controllo sulla popolazione ursina.
dichiarazioni sull’efficacia del robot lupo nella gestione della fauna selvatica
L’amministratore delegato di Ohta Seiki, Yuji Ohta, ha espresso ottimismo riguardo alle potenzialità del “Monster Wolf”. Secondo quanto dichiarato:
«Gli orsi sono animali molto cauti che tendono ad agire singolarmente; all’udire rumori forti interpretano la zona come rischiosa ed evitano di avvicinarsi».
L’installazione del robot a Takikawa (Hokkaido) dal 2020 non ha più registrato episodi d’attacco da parte degli orsi.
Recentemente si è osservata una crescita triplicata delle richieste d’informazioni relative al dispositivo provenienti anche dall’estero – India inclusa – dove si valuta se impiegare tecnologie analoghe contro altri grandi mammiferi selvatici quali gli elefanti.











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