Google e Apple collaborano per facilitare il passaggio tra dispositivi Android e iPhone, introducendo nuove funzionalità che semplificano il trasferimento dei dati durante la configurazione iniziale dei dispositivi.
android canary 2512: novità per il trasferimento dati
La più recente versione di Android Canary, identificata come 2512 (ZP11.251121.010), è stata resa disponibile su tutti i dispositivi Pixel, segnando l’inizio dell’implementazione delle innovazioni sviluppate congiuntamente da Google e Apple. Questa collaborazione mira a rendere più intuitivo e rapido il passaggio da un sistema operativo all’altro, ampliando anche la tipologia di dati supportati nel processo di migrazione.
integrazione futura con ios 26 developer beta
Parallelamente al rilascio su Android, le nuove funzionalità saranno integrate in una prossima versione beta per sviluppatori di iOS 26. Entrambe le piattaforme stanno quindi lavorando in sinergia per garantire un’esperienza utente uniforme e migliorata durante lo switch tra dispositivi.
procedura di trasferimento dati semplificata
L’aggiornamento prevede che il trasferimento dei contenuti avvenga direttamente nella fase iniziale di configurazione del dispositivo, riducendo così tempi e complessità rispetto alle soluzioni precedenti. Gli utenti potranno beneficiare di un supporto esteso a varie tipologie di file e informazioni personali.
limitazioni attuali e disponibilità futura
Sia Android Canary sia le versioni beta di iOS sono destinate esclusivamente a sviluppatori o utenti esperti, poiché potrebbero presentare instabilità o problemi prestazionali. Le funzionalità introdotte verranno successivamente integrate nelle versioni Beta pubbliche prima del lancio definitivo sul mercato.
applicazioni attualmente disponibili per il cambio dispositivo
Nell’attesa del rilascio ufficiale della nuova soluzione integrata, restano operative le app dedicate al passaggio tra sistemi operativi:
- Move to iOS: applicazione Apple disponibile su Android;
- Android Switch: app Google accessibile su dispositivi iOS.










Lascia un commento