OnePlus è al centro di una controversia significativa riguardante le sue funzionalità di intelligenza artificiale, in particolare l’assistente AI Writer. Numerosi utenti hanno segnalato che queste funzioni sembrano applicare una censura politica, soprattutto su argomenti sensibili per il governo cinese. La questione ha spinto l’azienda a intervenire ufficialmente, attribuendo il problema a delle incongruenze tecniche e disabilitando temporaneamente la funzione AI Writer su tutti i dispositivi.
problemi di censura politica nelle funzioni ai di oneplus
I malfunzionamenti sono emersi recentemente, con utenti che hanno notato un blocco improvviso nella generazione dei contenuti da parte dell’AI quando venivano inseriti termini politici delicati. Ad esempio, tentativi di discutere del Dalai Lama, menzionare Taiwan in modo neutrale o riferirsi ad Arunachal Pradesh come parte dell’India causavano crash o immediato rifiuto della risposta da parte dell’assistente AI. Al di fuori di questi temi specifici, le funzionalità AI risultavano operative e senza problemi.
oneplus attribuisce il blocco a un bug tecnico nei modelli ai esterni
Un rappresentante del team software OnePlus ha risposto alle segnalazioni degli utenti confermando che l’AI Writer integrato nell’app Note utilizza un’architettura ibrida basata su modelli esterni sviluppati da partner globali. Questo suggerisce che la causa dei blocchi potrebbe derivare da restrizioni geopolitiche incorporate nel modello AI fornito da terzi, senza specificare quali Large Language Models (LLM) siano coinvolti.
In passato, modelli cinesi come DeepSeek erano stati oggetto di critiche analoghe per aver implementato meccanismi simili di censura politica.
disattivazione temporanea della funzione ai writer
A causa della complessità del problema, OnePlus ha annunciato che sarà necessario più tempo per trovare una soluzione definitiva. Per questo motivo è stata decisa la sospensione temporanea della funzione AI Writer, inizialmente prevista solo nell’app Note ma successivamente riscontrata anche su altre piattaforme social e applicazioni come WhatsApp, Instagram, Google, Gmail e persino sulla community ufficiale OnePlus.
impegno all’imparzialità e prossimi passi
L’azienda ha definito qualsiasi comportamento anomalo come non intenzionale e ha ribadito l’obiettivo di fornire tecnologie orientate alla comunità con un approccio neutrale. Gli utenti attendono ora chiarimenti più dettagliati insieme a interventi correttivi volti a garantire imparzialità nelle funzionalità AI offerte da OnePlus.
- Dibattiti sul Dalai Lama bloccati dall’AI Writer
- Menzioni neutrali su Taiwan provocano crash del sistema
- Riferimenti ad Arunachal Pradesh come territorio indiano respinti dal modello AI
- Sospensione temporanea dell’AI Writer sull’app Note e altre app social principali
- Causa individuata in modelli esterni con possibili filtri geopolitici incorporati
- Esempi precedenti: censura politica nel modello cinese DeepSeek
- Dichiarazioni ufficiali OnePlus sull’involontarietà del fenomeno e impegno alla neutralità tecnologica













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