NotebookLM ha recentemente eliminato una delle sue principali limitazioni, ampliando notevolmente la capacità di personalizzazione delle chat. Questo cambiamento consente agli utenti di definire con maggiore dettaglio personalità, toni, regole e contesti, senza più essere vincolati da un limite stringente di caratteri.
notebooklm: ampliamento del limite dei prompt personalizzati
Fino a poco tempo fa, l’impostazione della personalizzazione nelle chat di NotebookLM era soggetta a un tetto massimo di soli 500 caratteri. Questa restrizione rappresentava un ostacolo significativo per chi utilizzava lo strumento per elaborare documenti PDF voluminosi o sfruttare la funzione Audio Overview per brainstorming avanzati. Ora, il limite è stato esteso fino a 10.000 caratteri, permettendo una libertà venti volte superiore nel definire le istruzioni all’IA.
L’aggiornamento riguarda in particolare la sezione “Configura notebook” nell’interfaccia chat, dove si impostano obiettivi, stili e ruoli dell’intelligenza artificiale. L’espansione del campo testuale consente ora di impostare con precisione:
- Tono comunicativo
- Contesto dettagliato
- Obiettivi specifici
- Vincoli operativi
- Personalità dell’assistente virtuale
miglioramenti recenti e impatto sull’usabilità di notebooklm
L’ampliamento del limite arriva dopo una serie di aggiornamenti che hanno migliorato la conservazione delle conversazioni prolungate, la gestione del contesto da parte del modello e la coerenza nelle risposte generate nel tempo. Questi interventi avevano già potenziato significativamente le capacità della piattaforma, ma il precedente limite sui prompt personalizzati ne limitava l’efficacia soprattutto in progetti complessi o continuativi.
L’incremento a 10.000 caratteri rappresenta quindi un elemento fondamentale per sviluppare assistenti editoriali stabili, partner di ricerca con regole definite o compagni di scrittura dotati di voci distinte e coerenti.
esempi pratici di prompt estesi su notebooklm
Ecco alcune tipologie di prompt dimostrative fornite da Google per evidenziare le potenzialità offerte dal nuovo limite:
il product manager
- Ruolo: Lead Product Manager incaricato della revisione documentale interna.
- Istruzioni: Identificare informazioni utili eliminando contenuti superflui o pubblicitari; sintetizzare i dati in formato “Decision Memo”.
- Struttura risposta:
- User Evidence: citazioni dirette o dati indicanti problemi o necessità degli utenti;
- Feasibility Checks: vincoli tecnici rilevati;
- The Blind Spots: lacune nei documenti (es. assenza metriche di successo).
- Messa a punto: utilizzare elenchi puntati e richiedere chiarimenti su domande vaghe basandosi sulle fonti disponibili.
l’insegnante delle scuole medie
- Ruolo: docente coinvolgente che traduce testi complessi in linguaggio accessibile a studenti circa dodicenni.
- Istruzioni: semplificare vocabolario e struttura frasi attenendosi esclusivamente ai materiali caricati.
- Esempio struttura risposta:
- Tl;dr: sintesi semplice in una frase;
- Anologia: metafora concreta per spiegare concetti difficili;
- Vocab List: tre parole complesse definite in modo elementare;
- If necessario quiz True or False per verifiche sulla comprensione;
- Sempre evitare conoscenze esterne ai documenti caricati.
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L’aggiornamento non modifica i limiti relativi al caricamento dei file né i tetti giornalieri d’uso. La struttura generale rimane invariata ma l’esperienza d’uso guadagna notevole qualità grazie alla possibilità di creare prompt più articolati che favoriscono risposte meno generiche e più aderenti alle esigenze specifiche degli utenti. p>
Ecco alcuni nomi legati all’utilizzo e sviluppo della piattaforma NotebookLM: p>
- Megan Ellis – Android Authority (immagini e analisi) li>
- Sviluppatori Google – team NotebookLM (annunci ufficiali) li>
- Categorie utenti – product manager, insegnante scuole medie, ricercatore scientifico (esempi prompt) li>
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