X, precedentemente conosciuto come Twitter, ha introdotto una nuova funzione che mostra l’origine geografica degli account. Questa novità mira a migliorare la trasparenza sulla provenienza degli utenti e a contrastare problemi legati ai bot e alla disinformazione. L’implementazione di questa funzionalità ha sollevato diverse criticità riguardo all’accuratezza delle informazioni fornite.
x e le etichette di localizzazione per gli account
La piattaforma social ha iniziato a integrare le cosiddette “etichette di localizzazione” sulle pagine degli account, con l’obiettivo di indicare il paese di origine dell’utente. Idealmente, un profilo creato negli Stati Uniti dovrebbe riportare la dicitura “United States”. Nonostante ciò, molti utenti hanno riscontrato discrepanze e inesattezze nella visualizzazione della posizione reale.
L’introduzione di questa funzione è stata pensata principalmente per:
- Contrastare la diffusione dei bot;
- Limitare la circolazione di informazioni false o fuorvianti;
- Aumentare la consapevolezza sulla reale provenienza degli utenti coinvolti in dibattiti politici.
problemi riscontrati nell’accuratezza delle posizioni
Diversi fattori contribuiscono all’imprecisione delle etichette geografiche. L’utilizzo di VPN consente agli utenti di mascherare o modificare virtualmente la loro posizione reale, creando confusione sull’effettiva origine dell’account. Inoltre, alcune posizioni assegnate risultano completamente errate o non corrispondenti alla realtà.
Questa situazione ha suscitato preoccupazioni interne al team di X, che aveva inizialmente scartato l’idea proprio per evitare possibili manipolazioni da parte di attori malevoli e per timore che le etichette potessero avere effetti controproducenti.
x tra lotta ai bot e contrasto alla disinformazione
L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia del social network volta a migliorare la qualità del dibattito pubblico online. Mostrare chiaramente da dove provengono gli account permette agli utenti di valutare meglio le fonti dei contenuti condivisi, soprattutto in ambito politico.
Esperti del settore evidenziano come questo rappresenti solo un primo passo in una continua sfida tra piattaforme tecnologiche e soggetti che cercano di eludere i controlli. La battaglia contro i bot e la disinformazione si configura quindi come un gioco costante tra attacchi e contromisure.
dichiarazioni ufficiali e dati sull’utilizzo della funzione
Nikita Bier, responsabile prodotto presso X, ha comunicato che la sezione “About this account” è stata consultata oltre360 milioni di volte dall’attivazione della funzione. Questo dato indica un notevole interesse da parte degli utenti nel conoscere maggiori dettagli sugli account con cui interagiscono.
aggiornamenti futuri e prospettive sull’evoluzione della funzionalità
X sta lavorando per correggere le imprecisioni nelle etichette geografiche attraverso aggiornamenti periodici basati sulle migliori informazioni disponibili. Questi aggiornamenti vengono effettuati seguendo un calendario ritardato e casuale per tutelare la privacy degli utenti.
altri aggiornamenti rilevanti su x nel corso del 2025
Oltre alle etichette sulla localizzazione, X ha implementato altre novità durante quest’anno. Tra queste spicca una nuova sezione video dedicata esclusivamente ai contenuti brevi (circa un minuto), accessibile dalla pagina Esplora dell’app mobile. Questa funzionalità ricorda il formato tipico dei Reels ed è pensata per favorire lo scorrimento continuo dei video da parte degli utenti.
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