Smartphone per bambini: quando è il momento giusto e i rischi per la salute

La diffusione degli smartphone tra i più giovani solleva interrogativi riguardo al momento più opportuno per fornire ai bambini il loro primo dispositivo. Le scelte dei genitori variano notevolmente: alcuni preferiscono attendere l’adolescenza, altri invece optano per un’introduzione anticipata. L’analisi di recenti studi scientifici offre una panoramica sulle implicazioni di queste decisioni, evidenziando sia vantaggi che potenziali rischi per la salute dei minori.

studio sull’età di acquisizione dello smartphone e i suoi effetti

Una ricerca pubblicata sulla rivista Pediatrics ha esaminato dati provenienti dallo studio Adolescent Brain and Cognitive Development (ABCD), coinvolgendo oltre 10.000 partecipanti statunitensi a partire dai 10 anni di età. L’indagine ha valutato la relazione tra possesso precoce dello smartphone e tre principali indicatori di salute: depressione, obesità e disturbi del sonno.

I risultati hanno mostrato che il possesso dello smartphone in età preadolescenziale è correlato a un peggioramento significativo di questi parametri, indipendentemente da fattori socioeconomici o familiari. In particolare, si è osservato che:

  • oltre il 60% dei partecipanti possedeva uno smartphone entro i 12 anni;
  • l’introduzione anticipata del dispositivo associava esiti negativi maggiori su depressione, obesità e qualità del sonno;
  • anche tra coloro che non avevano uno smartphone a 12 anni, dopo un anno dall’acquisizione si riscontravano peggioramenti simili.

strategie efficaci per la gestione dell’uso dello smartphone nei bambini

L’esigenza di garantire sicurezza e comunicazione con i figli spinge molti genitori a concedere lo smartphone in giovane età. Per mitigare gli effetti negativi segnalati dalla ricerca, sono disponibili diverse soluzioni tecnologiche e pratiche:

strumenti tecnologici per il controllo parentale

I dispositivi pensati appositamente per i bambini includono funzioni protettive integrate. Inoltre, molte piattaforme offrono sistemi di controllo parentale avanzati come Family Link e Find Hub, utili per monitorare la posizione dei minori e gestire l’utilizzo del telefono attraverso:

  • limitazioni nell’installazione delle applicazioni;
  • filtri sui risultati delle ricerche online;
  • impostazioni sui tempi di utilizzo quotidiano;
  • restrizioni su contenuti social media tramite limiti d’età.

alternative allo smartphone tradizionale

Per chi ritiene insufficienti le misure sopra descritte o preferisce posticipare l’accesso allo smartphone completo, sono disponibili opzioni alternative quali:

  • tablet condivisi in famiglia;
  • smartwatch dedicati ai bambini con funzionalità limitate rispetto agli smartphone.

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