Numerosi utenti Apple hanno riscontrato problemi di addebiti imprevisti dopo l’aggiornamento a iOS 18.2. In particolare, alcune segnalazioni provenienti da Taiwan evidenziano aumenti significativi nei costi telefonici associati all’utilizzo di FaceTime in modalità vocale. Questi inconvenienti derivano da modifiche automatiche nelle impostazioni del sistema operativo che influenzano il metodo di connessione delle chiamate.
modifiche alle impostazioni predefinite dopo l’aggiornamento ios
Dopo l’installazione dell’ultima versione iOS, molti utenti hanno notato un cambiamento nella configurazione di FaceTime, con la funzione che passa automaticamente dalla connessione Wi-Fi alla tradizionale rete cellulare per le chiamate vocali. Questo fenomeno è confermato da esperti del settore, i quali spiegano che la qualità audio differente tra chiamate via internet e quelle su rete mobile permette di identificare facilmente il tipo di collegamento utilizzato.
Un ulteriore dettaglio riguarda la capacità di FaceTime di commutare automaticamente alla rete vocale tradizionale nel caso in cui il destinatario utilizzi un dispositivo Android o non disponga di una connessione dati attiva. Questa funzionalità può generare spese impreviste per gli utenti senza un piano dati illimitato o durante situazioni di roaming internazionale.
consumo dati e potenziali costi legati a facetime
I dati ufficiali Apple indicano che FaceTime impiega circa120MB-380MB all’ora per le videochiamate, mentre le chiamate vocali consumano mediamente intorno ai30MB all’ora. L’attivazione automatica della trasmissione dati mobili in assenza o instabilità del Wi-Fi può quindi comportare spese elevate se non si dispone di un piano tariffario adeguato.
controllo e prevenzione degli addebiti indesiderati su facetime
Per verificare lo stato della connessione durante una chiamata FaceTime, è possibile osservare nell’interfaccia dello schermo se compare la dicitura “FaceTime” (indicativa dell’utilizzo Wi-Fi) oppure “Cellulare”. Inoltre, la differenza nella qualità audio può rappresentare un ulteriore indicatore utile.
Si consiglia inoltre di accedere alle impostazioni del dispositivo seguendo il percorso: Impostazioni > Dati cellulare, scorrere fino a individuare l’opzione FaceTime e disattivarla, così da limitare l’applicazione esclusivamente al funzionamento tramite Wi-Fi ed evitare costi aggiuntivi dovuti al traffico dati mobile.
segnalazioni correlate e attenzione ai backup icloud
Diverse discussioni emerse nei forum ufficiali Apple riportano problematiche analoghe successive all’aggiornamento iOS 18.2, tra cui instabilità nelle connessioni FaceTime e interruzioni frequenti delle chiamate. Oltre alle impostazioni relative a FaceTime, viene raccomandata cautela anche riguardo al backup iCloud effettuato tramite rete cellulare: questa funzione è attiva per default e può consumare notevoli quantità di dati mobili se non limitata al solo collegamento Wi-Fi.
- Aggiornamenti recenti: iOS 18.2 introduce modifiche automatiche nelle preferenze FaceTime
- Cambiamenti nell’impostazione predefinita della rete utilizzata per le chiamate vocali FaceTime
- Aumento dei costi telefonici dovuto al passaggio involontario dalla rete Wi-Fi alla rete mobile
- Consumo medio dei dati: videochiamate (120-380 MB/ora), chiamate vocali (circa 30 MB/ora)
- Suggerimenti per disattivare l’utilizzo dei dati cellulari da parte di FaceTime nelle impostazioni sistema
- Segnalazioni ufficiali su problemi tecnici relativi a stabilità e interruzioni post aggiornamento iOS
- Importanza di gestire correttamente il backup iCloud per evitare consumi elevati sulla rete mobile











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