Il ritorno dei canali TelevisaUnivision su YouTube TV segna una svolta significativa per gli utenti della piattaforma di streaming, che avevano assistito alla scomparsa di importanti emittenti spagnole solo pochi mesi fa. Dopo un periodo di assenza durato quasi due mesi, i canali come Univision, Unimás e Galavisión stanno per essere nuovamente disponibili grazie a un nuovo accordo commerciale.
rinnovo dell’accordo tra youtube tv e televisaunivision
Dopo la firma di un importante contratto pluriennale con Disney, che ha permesso il ritorno di canali come ESPN e ABC, YouTube TV ha ufficialmente rinnovato l’intesa con TelevisaUnivision. Questo accordo è stato confermato da fonti autorevoli nel settore e rappresenta la fine del blackout iniziato a settembre 2025, quando i canali spagnoli erano stati rimossi dalla piattaforma.
motivazioni della sospensione temporanea
La rimozione dei canali era stata comunicata da YouTube tramite email agli utenti interessati. Il motivo principale risiedeva nella mancata intesa economica tra le due aziende: TelevisaUnivision avanzava richieste considerate non proporzionate ai risultati ottenuti sulla piattaforma negli ultimi quattro anni. Nonostante gli sforzi per trovare un compromesso, l’accordo era sfumato causando l’interruzione del servizio dal 30 settembre 2025.
caratteristiche del nuovo accordo e prospettive future
Con il rinnovo contrattuale, i canali Univision, Unimás e Galavisión torneranno disponibili sia nel piano base standard sia nel pacchetto aggiuntivo Spanish Plus. Inoltre, la collaborazione tra YouTube TV e TelevisaUnivision si amplia includendo la distribuzione dello streaming Vix in più paesi attraverso i Primetime Channels.
La partnership punta anche a potenziare la presenza dei contenuti TelevisaUnivision su scala globale all’interno di YouTube, offrendo nuove offerte combinate sul mercato e ampliando così il pubblico raggiungibile.
canali coinvolti nel ritorno su youtube tv
- Univision
- Unimás
- TUDN
- Galavisión
- Piattaforma streaming Vix (distribuzione ampliata)
Anche se al momento i canali non risultano ancora attivi sulla piattaforma, è prevista una riattivazione imminente in seguito alla conclusione formale dell’accordo.












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