NotebookLM rappresenta uno degli strumenti di intelligenza artificiale più avanzati sviluppati da Google, progettato per supportare efficacemente nelle attività di ricerca e analisi delle informazioni. A differenza di altre AI che si limitano a fornire risposte rapide o generare contenuti superficiali, questo assistente digitale facilita la comprensione di fonti complesse, offrendo un aiuto concreto nel processo investigativo.
notebooklm e il nuovo strumento deep research
Il recente aggiornamento introdotto con Deep Research amplia notevolmente le capacità di NotebookLM, automatizzando la ricerca delle fonti più pertinenti senza richiedere un intervento manuale continuo. Questa funzionalità, lanciata a dicembre 2024 in concomitanza con Gemini 2.0 Flash, consente di esaminare dati provenienti da diverse applicazioni Google quali Gmail, Drive e Chat.
L’aggiornamento include inoltre il supporto per formati aggiuntivi come Google Sheets, PDF archiviati su Drive e documenti Microsoft Word, aumentando così la varietà delle fonti disponibili per l’analisi.
deep research: vantaggi e limiti nell’avvio della ricerca
Deep Research si rivela particolarmente utile per chi si approccia a tematiche nuove o complesse senza una direzione precisa. Ad esempio, nell’ambito dell’acquisto della prima casa è stato possibile identificare rapidamente programmi governativi specifici come il First Homes scheme del Regno Unito.
differenze tra fast research e deep research
Sono disponibili due modalità operative:
- Fast Research: genera rapidamente una selezione base di fonti rilevanti;
- Deep Research: effettua un’analisi approfondita, producendo report dettagliati con numerose citazioni e riferimenti.
Mentre Fast Research offre risultati immediati ma limitati a panoramiche generali, Deep Research fornisce un quadro esaustivo comprendente statistiche abitative, valutazioni d’impatto e confronti tra diversi programmi immobiliari. I report prodotti risultano spesso molto densi e talvolta includono informazioni non sempre attinenti al contesto specifico.
applicazioni pratiche e consigli d’uso per deep research
L’efficacia di Deep Research dipende fortemente dall’approccio adottato durante la fase di ricerca:
- Nell’utilizzo personale con documentazione già raccolta: lo strumento può risultare meno indispensabile;
- Nelle ricerche focalizzate: è preferibile selezionare manualmente le fonti per mantenere alta la pertinenza dei dati;
- Nelle prime fasi esplorative su argomenti complessi: Deep Research facilita l’individuazione di materiali difficili da scoprire autonomamente ed organizza efficacemente i contenuti iniziali.
Anche se Fast Research ha mostrato utilità nel raccogliere documenti sparsi tra Gmail, Drive e Chat in tempi rapidi, i risultati sovrapponevano spesso quelli ottenibili tramite una semplice ricerca su Google. Di contro Deep Research rappresenta un’importante evoluzione nella gestione delle informazioni all’interno di NotebookLM ma richiede comunque attenzione nella verifica delle fonti incluse nei report finali.









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