Plex ha introdotto modifiche rilevanti riguardo allo streaming remoto, estendendo nuove regole che influenzano l’accesso alle sue app su diverse piattaforme. Questi aggiornamenti mirano a regolamentare l’utilizzo dei servizi Plex al di fuori della rete domestica, richiedendo specifiche sottoscrizioni per usufruire dello streaming remoto.
modifiche plex per lo streaming remoto su roku
Dal mese corrente, gli utenti che utilizzano l’app Plex su dispositivi con sistema operativo Roku devono possedere un Remote Watch Pass o un abbonamento attivo a Plex Pass per poter accedere allo streaming remoto. Questa novità rappresenta il primo passo verso una più ampia applicazione delle restrizioni su altre piattaforme nel corso del prossimo anno.
aggiornamenti nell’interfaccia utente dell’app roku
L’ultimo aggiornamento dell’app Plex per Roku introduce miglioramenti nella navigazione, già testati in versioni preliminari rilasciate alcune settimane fa, offrendo così una fruizione più fluida e intuitiva ai fruitori del servizio.
estensione delle restrizioni di streaming remoto ad altre piattaforme
Entro il 2026, le limitazioni sull’accesso da reti esterne saranno implementate anche sulle app Plex dedicate a:
- Android TV
- Fire TV
- Apple TV
- client di terze parti supportati da Plex
sottoscrizioni necessarie e opzioni per i proprietari dei server plex
L’accesso allo streaming remoto sarà consentito esclusivamente agli utenti muniti di uno dei seguenti abbonamenti:
- Plex Pass: disponibile con piani mensili (7$), annuali (70$) o vitalizi (250$), soggetti a sconti stagionali;
- Remote Watch Pass: offerto con tariffe mensili (2$) o annuali (20$).
I titolari di server Plex possono aggirare questa limitazione permettendo lo streaming remoto ai propri utenti non abbonati tramite la sottoscrizione personale a un piano Plex Pass.
differenze e reazioni degli utenti alle nuove politiche plex
L’aumento dei prezzi e le nuove restrizioni hanno suscitato opinioni contrastanti tra la comunità degli utilizzatori. Alcuni considerano giustificato l’incremento dopo oltre dieci anni di servizio senza variazioni tariffarie significative, soprattutto in virtù della crescita del servizio stesso. Altri valutano alternative come Jellyfin per evitare i nuovi costi imposti da Plex.










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