La stabilità dei contenuti su YouTube TV è stata recentemente messa alla prova a causa di difficoltà nei rinnovi contrattuali con alcuni importanti network televisivi. Nonostante ciò, la piattaforma ha confermato il mantenimento dell’attuale offerta grazie al raggiungimento di nuovi accordi con le emittenti principali. La trattativa più complessa è stata quella con Disney, che ha causato la temporanea rimozione di alcuni canali dalla programmazione.
accordi e tensioni tra youtube tv e disney
Le divergenze tra YouTube TV e Disney non si sono limitate esclusivamente ai canali live, estendendosi anche alla collaborazione con Movies Anywhere, un servizio di proprietà Disney. In seguito alle dispute contrattuali, YouTube ha sospeso il supporto per questa piattaforma. Le parti hanno successivamente trovato un’intesa che ha permesso il ritorno graduale del catalogo Disney sulle piattaforme Google.
ripristino del supporto movies anywhere e disponibilità contenuti disney
Secondo fonti ufficiali di Movies Anywhere, sono in corso attività per reintegrare YouTube come partner attivo, anche se non è stata comunicata una data precisa per il completo ripristino del servizio. Nel frattempo, i contenuti Disney sono nuovamente disponibili per l’acquisto e il noleggio tramite le piattaforme Google, rappresentando un segnale positivo per gli utenti in vista delle festività imminenti.
iniziative di youtube tv per compensare gli utenti
YouTube TV ha adottato misure compensative rivolte agli abbonati colpiti dalle interruzioni temporanee:
- credito da 20 dollari come forma di scuse per la sospensione dei contenuti Disney;
- sconto da 60 dollari riservato a clienti che decidono di rinnovare l’abbonamento dopo la discontinuità;
differenze strutturali nel modello youtube tv rispetto ad altri servizi streaming
A differenza delle piattaforme che puntano principalmente sulla produzione originale di contenuti, come Netflix, YouTube TV opera prevalentemente come servizio di trasmissione in diretta via streaming. Ciò implica una forte dipendenza dai contratti stipulati con broadcaster esterni per garantire la continuità della programmazione.










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