Android: i telefoni più censurati e sorvegliati svelati da un YouTuber

Un’analisi approfondita dei telefoni cellulari nordcoreani rivela un sistema di sorveglianza e censura senza precedenti. Questi dispositivi, progettati esclusivamente per il controllo statale, limitano fortemente le libertà digitali degli utenti attraverso meccanismi sofisticati di monitoraggio e propaganda.

caratteristiche principali dei telefoni nordcoreani

I modelli analizzati, tra cui un dispositivo economico e uno di fascia alta chiamato “Samtaesung 8”, mostrano un livello estremo di restrizioni imposte dal regime. L’intero sistema operativo è stato modificato per impedire l’accesso a servizi globali come Google e app di messaggistica comuni, sostituendoli con versioni contraffatte o completamente bloccate.

censura linguistica e blocco delle comunicazioni

La digitazione di termini sensibili, come “Corea del Sud”, viene automaticamente corretta in espressioni dispregiative quali “stato fantoccio”. Parole vietate sono oscurate o sostituite da asterischi. Anche riferimenti alla cultura sudcoreana o slang moderno scatenano avvisi o correzioni obbligatorie secondo la narrativa ufficiale.

limitazioni tecniche e controllo dell’ambiente digitale

I telefoni non si collegano a Internet ma a una rete intranet chiusa contenente solo siti approvati dallo Stato. Le impostazioni temporali sono rigidamente controllate, senza possibilità di modifica da parte dell’utente. Le app preinstallate – browser, calendario, fotocamera e lettore musicale – sono spesso finte o funzionali esclusivamente a diffondere contenuti propagandistici.

  • giochi autorizzati dal regime
  • film russi e indiani selezionati
  • biografie ufficiali dei leader nordcoreani
  • contenuti internazionali piratati e modificati

sorveglianza continua e restrizioni all’uso personale

I dispositivi effettuano screenshot automatici ogni volta che viene aperta un’applicazione, creando così un archivio dettagliato delle attività degli utenti. La condivisione di foto è impossibile, il Bluetooth è disabilitato e i gestori file non consentono l’accesso alle directory rilevanti.

installazione applicazioni sotto stretto controllo governativo

L’aggiunta di nuovi software richiede la presenza fisica presso negozi autorizzati dove ogni installazione è soggetta ad approvazione statale con validità temporanea. I file locali sono marcati digitalmente dal governo per prevenire la diffusione di contenuti esterni; quelli non conformi vengono eliminati immediatamente.

  • screenshot automatici per ogni app aperta
  • bannatura della condivisione fotografica
  • bloqueo del Bluetooth
  • gestione file limitata ed inefficace
  • installazioni app sottoposte ad autorizzazione governativa diretta
L’esperienza d’uso su questi smartphone evidenzia come il concetto stesso di dispositivo personale sia inesistente in Corea del Nord.

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