Un’indagine federale ha portato all’arresto di quattro persone accusate di traffico illecito di tecnologia avanzata con applicazioni nell’intelligenza artificiale, in particolare schede grafiche Nvidia, esportate illegalmente dalla Stati Uniti verso la Cina. L’operazione coinvolge cittadini statunitensi e cinesi, evidenziando una complessa rete di frodi documentali e violazioni delle normative sull’esportazione per proteggere la sicurezza nazionale.
arresti per esportazione illegale di gpu nvidia verso la cina
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha formalmente incriminato due cittadini americani e due cittadini cinesi per aver esportato senza autorizzazione schede grafiche Nvidia ad alte prestazioni destinate alla Cina. I soggetti coinvolti sono:
- Hon Ning Ho, nato a Hong Kong, residente a Tampa (Florida), 34 anni;
- Brian Curtis Raymond, residente ad Huntsville (Alabama), 46 anni;
- Cham Li, cittadino cinese residente a San Leandro (California), 38 anni;
- Jing Chen, cittadino cinese con visto studentesco F-1, residente a Tampa (Florida), 45 anni.
frodi documentali per eludere i controlli sulle esportazioni
L’accusa sostiene che gli indagati abbiano utilizzato documenti falsificati e contratti ingannevoli per nascondere il reale destino delle GPU Nvidia sottoposte a restrizioni. Queste tecnologie sono particolarmente sensibili in quanto possono essere impiegate dalla Cina nel campo dell’intelligenza artificiale militare, inclusi sistemi avanzati di sorveglianza e armi di distruzione di massa.
Dall’ottobre 2022 le autorità statunitensi hanno imposto rigide licenze per l’esportazione verso la Cina proprio per tutelare la sicurezza nazionale. Nonostante ciò, tra settembre 2023 e novembre 2025 i dispositivi sono stati spediti illegalmente attraverso Paesi terzi quali Malaysia e Thailandia.
utilizzo fittizio di società immobiliari come copertura
I responsabili si sono avvalsi della Janford Realtor LLC, una società immobiliare con sede a Tampa controllata da Hon Ning Ho e Cham Li, esclusivamente come schermo commerciale. In realtà questa azienda non ha mai svolto attività legate al settore immobiliare ma è stata utilizzata per acquistare e spedire illegalmente le GPU verso la Cina. Brian Curtis Raymond ha invece fornito le schede tramite una ditta elettronica situata in Alabama.
quantità significative di gpu nvidia trafugate ed intercettate dalle autorità
L’inchiesta riferisce che almeno quattro spedizioni contenenti GPU Nvidia sono state organizzate:
- Le prime due spedizioni tra ottobre 2024 e gennaio 2025 hanno consentito il trasferimento illecito di circa400 unità Nvidia A100.
- Le successive due spedizioni sono state bloccate dagli organi competenti; queste contenevano un supercomputer Hewlett Packard Enterprises equipaggiato conNvidia H100 GPU, oltre a circa50 unità Nvidia H200 GPU.
Tutti i soggetti sapevano che era necessario ottenere permessi specifici per l’esportazione ma non hanno mai presentato alcuna richiesta ufficiale, dichiarando falsamente destinazioni diverse allo scopo di aggirare le normative vigenti.
somme ingenti trasferite dalla cina per finanziare l’attività illecita
L’accusa segnala inoltre bonifici provenienti dalla Cina superiori a3,89 milioni di dollari USA, ritenuti fondi destinati al sostegno del traffico illegale. Il governo americano intende procedere anche al sequestro delle GPU H200 coinvolte nel tentativo d’esportazione non autorizzata.
accuse penali multiple con pene detentive fino a vent’anni
I quattro imputati sono stati arrestati tra il novembre del corrente anno nelle rispettive giurisdizioni: Hon Ning Ho e Jing Chen in Florida; Brian Curtis Raymond in Alabama; Cham Li in California. Essi affrontano accuse relative alla violazione della legge sul controllo delle esportazioni, traffico illecito e riciclaggio di denaro.
- Pena massima prevista per ogni violazione della normativa sulle esportazioni: fino a20 anni di reclusione
- Pena massima prevista per ogni accusa relativa al traffico illecito: fino a10 anni di carcere
- Pena massima prevista per ogni accusa riguardante il riciclaggio: fino a20 anni detentivi












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