Expressive calling di Google: come contrassegnare le tue chiamate come urgenti e altro ancora

La nuova funzione “Expressive Calling” di Google Phone promette di rivoluzionare l’esperienza delle chiamate, introducendo un sistema che consente di comunicare il motivo del contatto in modo chiaro e immediato. Questa innovazione mira a migliorare la qualità delle chiamate attraverso feedback visivi e tattili, offrendo all’utente la possibilità di specificare il motivo della chiamata direttamente sullo schermo del destinatario.

expressive calling: caratteristiche principali e funzionalità

La funzionalità denominata “Expressive Calling”, identificata internamente con il codice “expresso”, è progettata per arricchire le chiamate con segnali visivi e vibrazioni personalizzate. Attivandola, l’utente può selezionare una motivazione per la chiamata tra diverse opzioni predefinite, che vengono poi trasmesse al destinatario tramite notifica sul display e avviso sonoro.

motivi della chiamata disponibili

Le ragioni da indicare durante la chiamata includono:

  • Catch up
  • News to share
  • Quick question
  • It’s urgent!

integrazione con notifiche e permessi necessari

L’app Google Phone invia automaticamente un messaggio contenente il motivo della chiamata, che appare sia sulla schermata di ricezione sia nelle notifiche del dispositivo destinatario. Per consentire questa funzione, è necessario concedere all’applicazione l’autorizzazione all’invio degli SMS. In assenza di tale permesso, verrà richiesto all’utente di abilitarlo nelle impostazioni Android.

gestione delle chiamate urgenti e compatibilità dispositivi

L’opzione più rilevante tra quelle offerte è quella dedicata alle chiamate urgenti. Se il destinatario utilizza anch’egli Expressive Calling, tali telefonate possono superare le modalità silenziose o “Non disturbare”, emettendo un suono distintivo per attirare immediatamente l’attenzione. Inoltre, nel caso in cui una chiamata urgente venga persa, verrà visualizzata una notifica specifica per informarne l’utente.

Attualmente questa funzionalità sembra essere riservata ai dispositivi Pixel al momento del lancio ufficiale.

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