Gemini 3 Pro, il modello di intelligenza artificiale più avanzato di Google, è stato recentemente integrato nell’app Gemini per dispositivi Android e iOS, ampliando così le funzionalità disponibili agli utenti.
gemini 3 pro: disponibilità e modalità di utilizzo
Il lancio iniziale ha visto l’introduzione di Gemini 3 Pro sulla piattaforma web gemini.google.com, dove gli utenti possono scegliere tra due modalità operative:
- Fast: risposte rapide e immediate;
- Thinking: approfondimento e analisi complesse con il modello 3 Pro.
Questa distinzione è stata mantenuta anche nella versione mobile dell’app Gemini, dove la casella dei prompt presenta opzioni simili denominate “3 Pro” per la modalità avanzata e “2.5 Flash” per quella più veloce. In aggiunta, nel menu AI Mode sono disponibili due configurazioni principali rivolte agli abbonati AI Pro e AI Ultra negli Stati Uniti:
- Default: assistenza veloce e versatile;
- Thinking: capacità di ragionamento avanzato e generazione di contenuti tramite il modello 3 Pro.
aggiornamenti tecnici e implementazioni su android e ios
L’aggiornamento viene distribuito tramite server, pertanto è necessario forzare l’arresto dell’app Gemini per attivare la nuova versione. La novità è presente sia nei canali stabile che beta dell’app Google su Android. Su dispositivi mobili, l’interfaccia mostra una barra prompt più stretta che evidenzia le opzioni “3 Pro” e “2.5 Flash”, mentre le etichette “Fast” e “Thinking” compaiono nella schermata inferiore.
nuove funzionalità gemini agent per abbonati ai servizi ultra
I sottoscrittori del piano AI Ultra hanno accesso a Gemini Agent, un nuovo strumento disponibile nel menu Tools sotto la voce “Agent”, contrassegnata come una funzione sperimentale (“Labs”). Questo agente offre suggerimenti intelligenti per migliorare l’organizzazione personale, fornire sintesi rapide o eseguire attività automatizzate.
sintetid: estensione per verifica media generati da ai google
Google ha inoltre introdotto SynthID, un’estensione/applicazione progettata per identificare se un contenuto multimediale è stato creato con strumenti di intelligenza artificiale Google attraverso la rilevazione del watermark SynthID. Questa funzione è attivata automaticamente nella lista delle Connected Apps all’interno della piattaforma Gemini.
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