La nuova funzionalità audio basata su intelligenza artificiale di Google Fi è stata recentemente implementata per utenti iPhone e Android. Questa innovativa caratteristica offre una cancellazione adattiva del rumore, migliorando così la qualità delle telefonate e garantendo un’esperienza di conversazione più chiara e naturale. Utilizzando algoritmi proprietari, il sistema riduce il rumore di fondo e aumenta la chiarezza del parlato.
Google Fi introduce funzionalità audio AI
La nuova funzione audio potenziata da AI di Google Fi opera in modo automatico, eliminando i rumori fastidiosi durante le chiamate. Essa migliora anche la chiarezza della voce sia per chi chiama che per chi riceve. L’attivazione avviene automaticamente quando si contatta qualcuno attraverso un numero fisso o hardware telefonico obsoleto, situazioni in cui spesso la qualità della chiamata risulta compromessa.
Secondo Google, l’obiettivo di questa nuova funzionalità è rendere le conversazioni più naturali, anche in ambienti rumorosi. La funzione è ora disponibile sui dispositivi iOS aggiornati e su quelli con Android 11 o versioni successive. Sarà attivata di default, ma gli utenti possono disattivarla accedendo a Impostazioni >> Impostazioni account >> Sezione Qualità chiamate nell’app Google Fi.
Miglioramento dell’esperienza di chiamata per dispositivi obsoleti
Per gli utenti Android, sarà visibile un indicatore etichettato come “AI-enhanced by Google Fi” quando l’ottimizzazione è attiva. Potrebbe apparire una notifica silenziosa nelle prime utilizzi che informa gli utenti che la chiamata sta beneficiando dell’intelligenza artificiale, con link alle impostazioni nel caso desiderino modificare le preferenze. Gli utenti con piani multi-linea possono attivare/disattivare la funzione dalle impostazioni individuali del proprio account.
È importante notare che la funzionalità audio AI si applica esclusivamente alle chiamate vocali e non richiede ulteriori aggiornamenti oltre all’ultima versione dell’app Google Fi. Il trattamento dei dati avviene tramite i server cloud di Google e non utilizza l’intelligenza artificiale presente sul dispositivo. Gli utenti possono consultare l’informativa sulla privacy di FI per comprendere come vengono gestiti i dati delle chiamate secondo la politica più ampia sulla privacy di Google.












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