Le recenti indiscrezioni e benchmark trapelati riguardanti il nuovo chipset Exynos 2600 di Samsung hanno suscitato notevole interesse. Questo chipset è previsto per la serie Galaxy S26 e potrebbe rappresentare il primo modello a essere prodotto con tecnologia a 2nm. Samsung ha recentemente comunicato i dettagli relativi alle prestazioni e all’efficienza del suo processo GAA a 2nm.
prestazioni ed efficienza del processo GAA a 2nm di Samsung
Secondo le informazioni rilasciate da Samsung, il processo GAA a 2nm ha portato miglioramenti nelle prestazioni e nell’efficienza dei chip. Rispetto al precedente processo a 3nm, si registrano incrementi fino al 5% in termini di prestazioni e un miglioramento dell’8% nell’efficienza energetica.
Questi risultati appaiono modesti rispetto alle stime iniziali, che prevedevano guadagni fino al 12% in prestazioni e un incremento dell’25% nell’efficienza energetica. Sebbene i dati attuali non raggiungano tali aspettative, rappresentano comunque un passo avanti significativo.
Per comprendere l’importanza di queste innovazioni, è fondamentale notare come aziende come Samsung e TSMC siano in competizione per sviluppare processi di produzione sempre più piccoli. Attualmente, la maggior parte dei chip utilizzati negli smartphone è realizzata con tecnologia a 3nm; passare a un processo a 2nm implica una maggiore densità di transistor, traducendosi in chip più veloci ed efficienti.
rendimento della produzione
Un aspetto cruciale da considerare riguarda il rendimento della produzione dei nuovi chip a 2nm. Sebbene Samsung possa essere la prima azienda ad arrivare sul mercato con questi chip, resta da vedere se sarà in grado di produrre quantità sufficienti per soddisfare clienti esigenti come Qualcomm. Le segnalazioni precedenti indicavano un rendimento del 30%, mentre le ultime notizie suggeriscono che questo sia migliorato tra il 50% e il 60%.
Questo risultato è notevole; se Samsung riuscisse ad aumentare ulteriormente questi numeri, potrebbe riconquistare l’interesse di Qualcomm. Infatti, uno dei motivi principali per cui Qualcomm aveva scelto TSMC anziché Samsung era proprio il basso rendimento produttivo. TSMC è diventata una delle aziende leader nel settore dei semiconduttori, attirando nomi importanti come:
- Qualcomm
- MediaTek
- Apple
- NVIDIA
- AMD













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