La questione dello spazio di archiviazione nei dispositivi mobili è un tema di crescente preoccupazione per gli utenti. Spesso, la capacità di memoria pubblicizzata non corrisponde alla realtà, creando frustrazione tra coloro che si trovano a gestire applicazioni e funzionalità che occupano preziosi gigabyte. Questo articolo esplora le problematiche legate all’archiviazione sui moderni smartphone Android, in particolare sui modelli più recenti.
Spazio di archiviazione reale nei flagship moderni
Meno spazio di quello che si pensa
Accedendo alle impostazioni di archiviazione di un telefono Google Pixel, è possibile notare la presenza dell’applicazione AICore, che occupa ben 6.73GB. Questa app svolge funzioni fondamentali per l’intelligenza artificiale del dispositivo, ma contribuisce in modo significativo all’occupazione della memoria.
Oltre ad AICore, vi sono altre applicazioni come Magic Cue, il cui utilizzo reale risulta limitato, e altre ancora come Pixel Screenshots e Pixel Studio, ognuna delle quali consuma diversi megabyte senza apportare un reale valore aggiunto.
- AICore – 6.73GB
- Magic Cue – 1.06GB
- Pixel Screenshots – 1.14GB
- Pixel Studio – 193MB
Soluzioni al problema dello storage
Cancellare cache non è efficace
Cancellare la cache delle applicazioni è una pratica comune per liberare spazio; Nel caso di AICore questa operazione risulta inefficace poiché non accumula dati nella cache stessa. Anche tentativi di svuotamento dello spazio rapidamente portano a un ripristino del consumo originale.
Soluzione a costo alto
Google fornisce il problema e la soluzione
L’acquisto di modelli con maggiore capacità di archiviazione rappresenta una soluzione costosa: i telefoni Pixel da 256GB comportano un aumento significativo del prezzo. È auspicabile che Google permetta agli utenti di attivare o disattivare le funzionalità AI secondo necessità, consentendo così una gestione più efficiente dello spazio disponibile.
Futuro dei costi maggiori
L’attuale standard di 128GB risulta insufficiente per i nuovi smartphone flagship; pertanto, si prevede che i modelli futuri possano partire da una base minima di 256GB a costi superiori rispetto ai modelli attuali.
- Google Pixel 10 Pro – AICore 6.73GB
- Tidal (musica) – oltre 9GB (per download)
- Instagram – 1.08GB (app installata)











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