Recenti sviluppi nel settore della tecnologia mobile indicano un possibile aumento dei prezzi degli smartphone. Secondo un rapporto, i produttori di dispositivi come Xiaomi e OPPO stanno affrontando difficoltà a causa dell’aumento dei costi delle memorie, in particolare della RAM e dello storage. Questo fenomeno è attribuibile alla crescente domanda da parte dei centri dati per le soluzioni di memoria.
aumento dei costi delle memorie
I produttori di smartphone, tra cui Xiaomi, OPPO e Vivo, hanno interrotto gli acquisti di memorie dai fornitori come Samsung e Micron a causa dell’impennata dei prezzi. Le aziende produttrici di chip RAM stanno destinando una maggiore capacità produttiva ai clienti del settore data center, il che ha portato a una scarsità di approvvigionamento per i produttori di telefoni.
fattori scatenanti dell’inflazione
La recente crescita dei costi è influenzata da diversi fattori:
- Aumento della domanda di RAM per i server nei nuovi centri dati.
- Capacità limitata delle aziende produttrici di chip.
- Disponibilità preferenziale da parte dei distributori per i clienti del settore server rispetto a quelli degli smartphone, con prezzi superiori fino al 30%.
conseguenze per i produttori di smartphone
Le aziende come Micron, Samsung e Kioxia hanno iniziato a produrre meno NAND flash memory nel tentativo di far aumentare i prezzi dello storage. Un informatore ha dichiarato che si prevede un ulteriore incremento dei prezzi delle memorie nella prima metà del 2026.
impatto sui consumatori
I componenti della memoria rappresentano una parte significativa del costo totale degli smartphone. Con l’aumento generale dei prezzi da parte dei produttori di memoria, è probabile che anche i costruttori di telefoni trasferiscano tali costi ai consumatori. Se la domanda per l’infrastruttura AI rimarrà alta, ci si aspetta un incremento nei costi degli smartphone e altri dispositivi tecnologici.
principali produttori coinvolti
- Xiaomi
- OPPO
- Vivo
- Samsung
- Micron
- Kioxia













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