Logitech, un marchio rinomato per la sua ampia gamma di prodotti per PC, ha recentemente subito una violazione dei dati. Il 14 novembre, l’azienda ha confermato che i suoi sistemi sono stati compromessi e che sono state sottratte informazioni riservate. Logitech ha presentato un Modulo 8-K alla Commissione di Sicurezza e Scambio degli Stati Uniti (SEC), in cui vengono dettagliati gli eventi legati all’attacco informatico, come riportato da Bleeping Computer.
Dettagli sulla violazione dei dati di Logitech
L’azienda ha rassicurato che le operazioni commerciali e i prodotti non sono stati compromessi dalla violazione e che non ci sono motivi di preoccupazione in merito a questi aspetti. Logitech ha anche comunicato di aver adottato rapidamente misure per proteggere i propri sistemi da ulteriori attacchi e avviare un’indagine sull’incidente.
Informazioni rubate e loro sensibilità
Secondo quanto dichiarato da Logitech, i dati sottratti dai sistemi interessati dalla violazione dovrebbero includere solo informazioni limitate riguardanti clienti ed impiegati. Sebbene l’azienda non abbia specificato quali siano queste informazioni, è chiaro un punto: non si ritiene che siano stati rubati dati sensibili come numeri di carte di credito o identificativi nazionali.
Preoccupazioni per i clienti
Sebbene Logitech affermi che tali informazioni sensibili non siano state compromesse, è sempre consigliabile adottare precauzioni personali per proteggere i propri dati. Monitorare attentamente eventuali informazioni sensibili collegate ai sistemi di Logitech è una pratica prudente. Si suggerisce di prestare attenzione a:
- Informazioni su carte di credito e debito
- Indirizzi email
- Password degli account Logitech
Attaccanti e tecniche utilizzate nell’attacco
L’attacco sarebbe stato portato a termine da un’organizzazione nota come Clop team, già responsabile della violazione del sistema Oracle E-Business Suite avvenuta nel mese di luglio. Clop avrebbe sfruttato una vulnerabilità zero-day per compromettere i sistemi di Logitech, lo stesso tipo di vulnerabilità utilizzata nell’attacco ad Oracle alcuni mesi fa.













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