Negli ultimi anni, l’utilizzo di un’intelligenza artificiale avanzata come ChatGPT è stato prevalentemente un’esperienza individuale. Si formulava una domanda e il modello forniva una risposta personalizzata. La collaborazione richiede spesso più di un singolo punto di vista. OpenAI ha recentemente introdotto una funzionalità innovativa che permette a ChatGPT di operare in uno spazio condiviso con amici, familiari o colleghi.
ChatGPT Group Chats sono arrivati: L’AI collaborativa entra nelle sedute di pianificazione
Le nuove chat di gruppo consentono a un massimo di 20 persone di unirsi in uno spazio condiviso per sviluppare idee. Che si tratti di organizzare un viaggio nel weekend con amici, progettare il layout di un giardino con un partner o redigere una bozza con i colleghi, ChatGPT può contribuire a mantenere la conversazione produttiva. Ad esempio, l’IA è in grado di confrontare istantaneamente le destinazioni turistiche o creare itinerari. Inoltre, può organizzare note e articoli condivisi dai membri del gruppo.
Avviare una chat è semplice: basta toccare l’icona delle persone nell’angolo della conversazione e invitare gli utenti tramite un link condivisibile. OpenAI ha progettato questa funzione tenendo presente la privacy; se si parte da una chat esistente, il sistema crea una copia per garantire che la cronologia della conversazione originale rimanga completamente separata. Inoltre, la memoria personale dell’utente non viene mai utilizzata o condivisa all’interno del gruppo.
L’assistente socialmente intelligente
OpenAI ha dotato il modello—alimentato da GPT-5.1 Auto—di nuovi “comportamenti sociali” specificamente pensati per queste situazioni di gruppo. Questo rappresenta uno degli aspetti tecnici più interessanti della novità. L’intelligenza artificiale segue il flusso della conversazione umana, decidendo quando rispondere e quando rimanere in silenzio in base al contesto. Per ottenere una risposta specifica dall’IA, è sufficiente menzionare “ChatGPT” nel messaggio per attirarne l’attenzione.
Il bot può anche utilizzare istruzioni personalizzate impostate dal creatore del gruppo, permettendo così alla squadra di adattarne la personalità o il focus su progetti specifici. Può persino reagire ai messaggi con emoji o riferirsi alle foto profilo dei partecipanti, rendendolo meno simile a uno strumento “clinico” e più come un membro integrato del team.
Attualmente questa funzionalità pilota è disponibile solo in alcune regioni selezionate, tra cui Giappone, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Taiwan. Gli utenti appartenenti a tutti i livelli—including the free tier—in quelle aree possono accedervi. Si auspica che non ci vorrà molto prima che l’azienda estenda la disponibilità della funzionalità a ulteriori mercati.













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