Apple riduce le commissioni per i mini sviluppatori di app

Apple ha recentemente introdotto un nuovo programma per sviluppatori, denominato Mini Apps Partner Program, che prevede una commissione ridotta del 15% sulle transazioni in-app per le mini app. Questa iniziativa segna un passo significativo nella promozione delle mini app e dei giochi sull’App Store, supportati da Apple sin dal 2017. Per partecipare al programma, gli sviluppatori devono presentare una richiesta tramite un modulo specifico che verrà esaminato da Apple.

Apple riduce la commissione sull’App Store per le mini app

Il nuovo programma consente agli sviluppatori di beneficiare di una significativa riduzione della commissione. Secondo Apple, una mini app è definita come un’esperienza “autonoma” realizzata con tecnologie web come HTML5 e JavaScript, e distribuita all’interno di un’app nativa più ampia. Sebbene questa tecnologia sia presente sull’App Store da quasi un decennio, solo ora viene offerta una commissione ridotta sulle transazioni delle mini app.

Questa decisione segue l’accordo tra Apple e Tencent riguardo a una commissione del 15% per le mini app su WeChat, il quale offre milioni di mini app create da altri sviluppatori. Queste applicazioni consentono agli utenti di monitorare pacchi, cercare indicazioni sui trasporti e fare acquisti online.

Per poter partecipare al nuovo programma dedicato alle mini app, è necessario che l’app principale sia disponibile su iOS o iPadOS e sia ospitata sull’App Store. Inoltre, sono stati introdotti nuovi requisiti affinché l’app supporti specifiche tecnologie Apple, tra cui l’Advanced Commerce API e il Declared Age Rating API, garantendo contenuti appropriati per diverse fasce d’età.

Gli sviluppatori devono compilare un modulo di richiesta per partecipare al programma

Apple chiarisce quali tipi di acquisti in-app possono essere considerati validi per le mini app. In primo luogo, devono riguardare beni e servizi digitali, inclusi i consumabili come la valuta virtuale. Inoltre, è prevista la possibilità di abbonamenti auto-rinnovabili acquistati e accessibili all’interno di una singola mini app qualificata.

Attualmente esistono diverse applicazioni native iOS che offrono funzionalità legate alle mini app. Tra queste figurano messaggerie come LINE e WeChat, mentre anche fornitori di intelligenza artificiale hanno iniziato a esplorare questo spazio; ad esempio, recentemente ChatGPT ha lanciato applicazioni funzionanti all’interno del suo chatbot.

  • Apple
  • Tencent
  • LINE
  • WeChat
  • ChatGPT

Continue reading

NEXT

Asus rog phone 9 e zenfone 12 ultra ricevono l’aggiornamento ad android 16

Il rilascio della versione stabile di Android 16 per i dispositivi ASUS Zenfone 12 Ultra e ROG Phone 9 segna un importante passo avanti per entrambi i modelli. Dopo un periodo di beta testing durato circa tre mesi, gli utenti […]
PREVIOUS

Google contact exchange: la nuova funzione ispirata a namedrop per android

Un’importante novità è in fase di sviluppo da parte di Google: si tratta della funzione Contact Exchange, che rappresenta l’equivalente su Android della funzionalità NameDrop di Apple. Questa caratteristica, emersa attraverso un’analisi approfondita dei servizi Google Play, utilizza la tecnologia […]

Potrebbero interessarti

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più popolari

Di tendenza

Per guestpost o linkbuilding scrivi a [email protected]