Google Photos si sta evolvendo in un’applicazione molto più complessa rispetto a una semplice galleria. Grazie all’integrazione di avanzate funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, gli utenti possono ora visualizzare, organizzare e modificare i propri media con maggiore facilità.
Nuove funzionalità per modificare le foto
Utilizzando il potere dei gruppi facciali, Google Photos consente agli utenti di effettuare modifiche specifiche su volti noti presenti nelle immagini. La funzione ‘Help me edit’ offre la possibilità di apportare modifiche contestuali semplicemente digitando comandi come “rimuovi gli occhiali da sole”, “apri gli occhi a X” o “fai sorridere X”.
Nano Banana in Google Photos
L’arrivo della funzione Nano Banana non sorprende, poiché Google ha annunciato l’intenzione di integrare questo modello di generazione d’immagini in diverse applicazioni native. Attraverso ‘Help me edit’, gli utenti possono ora realizzare modifiche artistiche utilizzando frasi come “dipingi me come un ritratto rinascimentale” o “trasforma questa immagine in una pagina di un libro per bambini”.
Accessibilità migliorata per Ask Photos
Disponibilità mondiale e nuove lingue
Il tool Ask Photos, che permette domande relative alle immagini, è ora accessibile in oltre 100 nuovi paesi e regioni e supporta 17 nuove lingue. Questa espansione rende la ricerca visiva conversazionale più accessibile a livello globale.
- Funzione ‘Help me edit’
- Nano Banana per editing creativo
- Tool Ask Photos con disponibilità ampliata
- Supporto per nuove lingue e regioni
- Accesso diretto tramite visualizzatore immagini
L’accesso al tool Ask Photos è stato semplificato grazie a un nuovo pulsante che consente di porre domande senza uscire dalla visualizzazione dell’immagine selezionata. Questa modifica migliora notevolmente l’esperienza utente su Android e iOS.












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