Il Rabbit R1 ha suscitato forti critiche al momento del suo lancio, venendo percepito come un dispositivo AI da $200 privo di reale utilità. Le funzionalità promesse non erano all’altezza delle aspettative e l’esperienza d’uso risultava frustrante.
una prima impressione negativa
peggio di quanto sembra
Il problema principale risiedeva nel software, mentre l’hardware, con il suo design accattivante e la fotocamera motorizzata, era apprezzabile. Le limitate capacità operative lo rendevano poco più che un gadget divertente ma inefficace. Recensioni con punteggi bassi erano giustificate dalla mancanza di funzionalità pratiche rispetto ad altri assistenti virtuali disponibili sul mercato.
nuove funzionalità e software
un software rinnovato
Con il rilascio del RabbitOS 2 nel settembre 2025, il dispositivo ha subito una trasformazione significativa. Il nuovo sistema operativo ha introdotto un’interfaccia basata su schede che semplifica la navigazione e sposta l’attenzione dall’assistente virtuale a nuove possibilità di interazione tramite Rabbit Intern AI.
cosa può fare adesso?
miglioramenti e nuove opzioni
Le nuove funzionalità includono giochi semplici, traduttori e registratori vocali. La risposta vocale dell’assistente è stata notevolmente migliorata, consentendo conversazioni più naturali. Inoltre, la funzione Magic Camera continua a essere un punto forte del dispositivo, permettendo agli utenti di esplorare la creatività attraverso immagini ri-elaborate.
- Cameraman motorizzato
- Funzione Magic Camera
- Giochi interattivi
- Traduttore integrato
- Registratore vocale
vale la pena acquistarlo adesso?
una scelta per gadgettisti
Sebbene il Rabbit R1 abbia visto significativi miglioramenti grazie al nuovo software, rimane un dispositivo destinato principalmente a chi ama sperimentare con la tecnologia. La durata della batteria rappresenta ancora una criticità per gli utenti attivi.
la reputazione del prodotto
un passato difficile da superare
La cattiva reputazione iniziale del Rabbit R1 pesa ancora sulle sue vendite future. Nonostante i progressi compiuti, molti consumatori potrebbero essere riluttanti a investire in questo dispositivo a causa delle esperienze negative condivise in precedenza.
futuro del rabbit r1
sviluppo di un nuovo modello in arrivo
L’azienda sta già lavorando su un possibile successore previsto per il 2026. L’impegno nella manutenzione e nell’aggiornamento del software potrebbe portare a una maggiore fiducia nei futuri prodotti dell’azienda.
Sebbene ci siano stati notevoli passi avanti dal lancio iniziale, il rabbit r1 continua a essere considerato un’opzione per appassionati piuttosto che per l’utente medio alla ricerca di un assistente virtuale affidabile.













Lascia un commento