Il 2026 si preannuncia come un anno significativo per l’industria dei semiconduttori, con l’arrivo sul mercato dei primi chipset a 2nm. Samsung potrebbe essere in prima linea, anticipando i concorrenti e realizzando un obiettivo sostenuto dall’amministrazione Trump: la produzione di chip negli Stati Uniti. Recenti rapporti indicano che Samsung è vicina all’avvio della produzione di chip a 2nm nel territorio statunitense.
Samsung avvia la produzione di semiconduttori a 2nm negli Stati Uniti
Secondo una fonte coreana, Samsung sta per iniziare la produzione di chip a 2nm negli Stati Uniti. L’azienda ha investito miliardi nella costruzione di un impianto avanzato a Taylor, in Texas. Inoltre, sembra che Samsung stia ricevendo supporto da ASML, una compagnia olandese specializzata nella creazione delle macchine di litografia EUV necessarie per la fabbricazione di semiconduttori avanzati.
Se Samsung riuscisse nell’impresa, supererebbe TSMC, che è prevista come produttrice di chipset a 2nm per diverse aziende nel prossimo anno, tra cui Apple, Qualcomm e MediaTek. Attualmente, però, appare che Samsung possa essere la prima ad arrivare sul mercato. Questo successo potrebbe anche migliorare i rapporti tra l’azienda e l’amministrazione Trump, la quale ha sollecitato le imprese a produrre in patria o affrontare elevate tariffe.
- Apple
- Qualcomm
- MediaTek
Samsung Exynos 2600
Il nuovo impianto non sarà destinato alla produzione per altre aziende almeno inizialmente. Infatti, si prevede che Samsung produca il chipset Exynos 2600 utilizzando il processo GAA a 2nm. Si vocifera che questo chipset alimenterà la prossima serie Galaxy S26.
Sebbene i chipset Exynos abbiano ricevuto critiche nel corso degli anni, recenti benchmark suggeriscono prestazioni notevoli; Rimane da vedere se potranno competere efficacemente con il Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5.











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