Il settore delle telecomunicazioni è caratterizzato da pratiche promozionali aggressive, tra cui l’offerta di smartphone gratuiti. Recentemente, AT&T ha subito una sconfitta in merito a una controversia pubblicitaria riguardante la promozione dell’iPhone 16 Pro.
la decisione della National Advertising Review Board
La National Advertising Review Board (NARB) ha stabilito che AT&T deve modificare la sua pubblicità che invitava i consumatori a “Scoprire come tutti ottengono l’iPhone 16 Pro gratuitamente”. Questa raccomandazione è emersa dopo una contestazione iniziale presentata da Verizon alla National Advertising Division (NAD).
il ricorso e il verdetto finale
Dopo aver perso il primo caso, AT&T ha deciso di presentare appello. La NARB ha confermato la decisione iniziale, evidenziando che l’azienda non aveva specificato che l’offerta era limitata a determinati piani tariffari.
le implicazioni per i consumatori
L’assenza di chiarezza nella comunicazione potrebbe indurre alcuni utenti a credere erroneamente che ogni nuovo abbonato possa ricevere un iPhone gratuito. La NARB ha sottolineato che sarebbe opportuno per AT&T chiarire quali piani sono idonei per evitare fraintendimenti.
conformità alle normative pubblicitarie
AT&T ha dichiarato di voler rispettare le indicazioni fornite dalla NARB. Questo intervento normativo segue anche un precedente ordine della NAD, che aveva richiesto all’azienda di cessare campagne pubblicitarie ritenute scorrette nei confronti di T-Mobile.
- NABR: National Advertising Review Board
- NAD: National Advertising Division
- Verizon: concorrente principale nel settore delle telecomunicazioni
- T-Mobile: altro operatore coinvolto nelle controversie pubblicitarie con AT&T
- iPhone 16 Pro: dispositivo al centro della promozione contestata
- Piani tariffari specifici: requisiti necessari per beneficiare dell’offerta gratuita












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