Il rinvio di GTA VI ha suscitato notevole attenzione nel settore dei videogiochi, con la nuova data di lancio fissata per il 19 novembre 2026. Inizialmente previsto per la fine del 2025, il gioco ha subito un primo slittamento alla primavera del 2026, consentendo agli sviluppatori di Rockstar Games di dedicare ulteriore tempo al perfezionamento del prodotto finale. Questo approccio è generalmente apprezzato dai giocatori, i quali preferiscono attendere più a lungo pur di ricevere un titolo ben rifinito e privo di bug.
GTA VI e le conseguenze sui lanci di altri giochi
Con il rinvio a novembre 2026, si prevede che molti sviluppatori siano costretti a rivedere le loro strategie di lancio. Un esempio emblematico è rappresentato dalla serie Call of Duty, tradizionalmente programmata per essere rilasciata tra la fine di ottobre e metà novembre. Il prossimo capitolo della saga, Black Ops 7, è atteso per il 14 novembre. Qualora Activision avesse in programma una data simile per il nuovo titolo dell’anno successivo, sarebbe opportuno considerare un cambio. La competizione con GTA VI potrebbe risultare troppo sfavorevole.
- Call of Duty: Black Ops 7
- Altri titoli non specificati
Le ragioni del rinvio e le dichiarazioni di Take-Two
La decisione di posticipare GTA VI sembra giustificata da motivi validi, rendendo evidente l’intenzione di Rockstar Games di rispettare elevati standard qualitativi. Ciò contrasta con le recenti affermazioni del CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, che aveva espresso grande fiducia nel rispetto della scadenza originaria per maggio 2026. Questo nuovo sviluppo dimostra come i ritardi siano diventati una realtà comune nel settore videoludico.













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