Apple sta attualmente testando una nuova funzionalità per AirDrop, progettata per semplificare il processo di condivisione tra dispositivi. Questa innovazione mira a mantenere visibili i dispositivi abbinati per un periodo di 30 giorni, risolvendo così il problema della necessità di riconfigurazioni frequenti da parte degli utenti.
problemi dell’attuale sistema AirDrop
Attualmente, AirDrop offre tre modalità di visibilità: disattivato, solo contatti e tutti per 10 minuti. Gli utenti che trasferiscono file a dispositivi non presenti nella rubrica devono continuamente passare alla modalità “tutti per 10 minuti”, poiché dopo questo intervallo la configurazione torna automaticamente a “solo contatti”. La nuova funzione permetterà agli utenti di effettuare un solo abbinamento iniziale, consentendo il trasferimento dei file senza ulteriori impostazioni per un mese intero.
equilibrio tra praticità e privacy
Negli ultimi anni, Apple ha intensificato le misure di protezione della privacy su AirDrop, prevenendo messaggi indesiderati da estranei. Durante le proteste in Cina nel 2022, gli attivisti hanno utilizzato AirDrop per diffondere messaggi di protesta. In risposta, Apple ha introdotto una funzione che disattiva automaticamente l’opzione dopo 10 minuti in iOS 16.1.1 in Cina e successivamente estesa globalmente con iOS 16.2. Con la nuova funzionalità di abbinamento a lungo termine tramite PIN, si punta a trovare un compromesso tra comodità e sicurezza.
fase di sviluppo del nuovo strumento
È importante sottolineare che questa funzionalità è ancora in fase di sviluppo e non è attualmente attiva nell’anteprima del programma sviluppatori iOS 26.2. Le informazioni sono state dedotte dal codice sorgente e Apple potrebbe apportare modifiche o decidere di non implementarla prima del lancio ufficiale. Se verrà rilasciata, gli utenti potranno gestire le nuove autorizzazioni direttamente nelle impostazioni.
funzionalità simili su Android
Anche l’ecosistema Android dispone di funzioni analoghe come Quick Share, originariamente esclusivo dei dispositivi Samsung ma ora integrato con Nearby Share di Google come parte del sistema operativo Android. Quick Share supporta anch’esso diverse opzioni di visibilità e permette il trasferimento dei file anche a PC Windows e Chromebook attraverso applicazioni dedicate.
- Attivisti cinesi durante le proteste del 2022
- Sviluppatori Apple
- User base globale degli utenti iPhone
- Utenti Android con Quick Share















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