Le recenti modifiche apportate a Google Chrome hanno portato alla disattivazione di alcune estensioni popolari, come uBlock Origin. La versione 142 del browser ha eliminato i flag di workaround che consentivano il funzionamento delle estensioni basate su Manifest v2. Questa situazione ha spinto gli utenti a cercare soluzioni alternative per continuare a utilizzare i loro strumenti preferiti.
chrome v142 e la rimozione dei flag di workaround
La nuova versione di Chrome, la v142, è stata distribuita agli utenti desktop e ha comportato la disattivazione definitiva dell’estensione uBlock Origin. Gli utenti che hanno aggiornato il browser si sono trovati di fronte al messaggio che indicava che uBlock Origin non era più supportata.
- Rimozione dei flag di workaround per Manifest v2.
- Disattivazione dell’estensione uBlock Origin in Chrome.
Transizione a manifest v3
L’aggiornamento alla versione 139 aveva già segnato l’inizio della transizione verso Manifest v3, limitando le funzionalità delle estensioni ad-blocking. Inizialmente, gli utenti potevano riattivare uBlock Origin ma questa opzione è stata rapidamente eliminata con l’aggiornamento successivo. I tentativi di riabilitare l’estensione tramite il flag “Allow legacy extension manifest versions” sono stati vanificati dalla rimozione totale dei flag nella versione 142.
riattivazione di ublock origin: un processo complesso
Sebbene sia ancora possibile utilizzare uBlock Origin, ciò richiede ora operazioni più complesse rispetto al passato. Gli utenti devono seguire una serie di passaggi via comando per attivare nuovamente l’estensione:
- Cliccare con il tasto destro sul collegamento Chrome nel proprio PC Windows.
- Selezionare Proprietà.
- Aggiungere il seguente codice nel campo Target:
–disable-features=ExtensionManifestV2Unsupported,ExtensionManifestV2Disabled - Cliccare su Applica e confermare i permessi richiesti.
Attivazione della modalità sviluppatore
Dopo aver eseguito questi passaggi e avviato nuovamente Chrome tramite il collegamento modificato, sarà possibile attivare la modalità sviluppatore per le estensioni e ripristinare così il funzionamento di uBlock Origin.
suggerimenti per esplorare alternative
Sebbene non ci siano avvertimenti immediati riguardo alla scomparsa delle estensioni basate su Manifest v2, è evidente che queste non hanno un futuro garantito. Pertanto, gli utenti dovrebbero considerare l’idea di passare a browser alternativi in grado di supportare le loro esigenze ad-blocking senza restrizioni.
- Firefox: Un’opzione valida per chi desidera continuare ad utilizzare estensioni simili senza compromessi.
- uBlock Origin Lite: Una variante leggera da provare se si desidera restare su Chrome pur mantenendo funzioni simili.
L’adattamento alle nuove versioni del browser è fondamentale per garantire un’esperienza utente ottimale e sicura mentre si naviga online.











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