La piattaforma YouTube ha rivoluzionato il modo in cui gli utenti fruiscono dei contenuti video, grazie a un sofisticato sistema di raccomandazione che anticipa le preferenze individuali. Questo meccanismo, sebbene altamente efficace, solleva interrogativi riguardo alla sua influenza sulla fruizione consapevole dei contenuti.
L’algoritmo che conosce troppo bene
Inizia a sembrare una trappola
Il motore di raccomandazione di YouTube è uno dei sistemi di personalizzazione più avanzati attualmente disponibili. Ogni interazione con i video, anche solo il tempo trascorso su una miniatura, influisce sulle raccomandazioni future. Questa personalizzazione crea un ambiente confortevole ma rischia di limitare l’esplorazione di nuovi contenuti.
- Video di analisi cinematografica
- Sistemi di produttività
- Video di restauro
YouTube Shorts e la diminuzione dell’attenzione
La TikTokificazione di tutto
Con il lancio degli Shorts, YouTube ha cercato di competere con TikTok, modificando profondamente le modalità con cui gli utenti consumano i video. Il design degli Shorts incoraggia un consumo veloce e compulsivo, complicando la possibilità di dedicarsi a contenuti più lunghi e articolati.
Come riprendere il controllo
Nonostante l’apparente invincibilità dell’algoritmo, è possibile modificarne l’influenza attraverso alcune strategie efficaci:
Addestrare l’algoritmo
Segnalando i contenuti non graditi tramite le opzioni “Non interessato” o “Non consigliare questo canale”, è possibile influenzare positivamente il feed. Interagire attivamente con i video apprezzati contribuisce a migliorare ulteriormente le raccomandazioni.
Bypassare la scheda Home
A evitare distrazioni dalla scheda Home aiuta a mantenere la concentrazione sui contenuti desiderati. Accedere direttamente alla scheda “Iscrizioni” o alla playlist “Guarda dopo” può ridurre lo scrolling involontario.
Utilizzare un account separato
Crea un secondo account per visualizzazioni leggere come clip musicali e intrattenimento casuale, mantenendo il primo per scopi educativi e produttivi.
Usare le playlist
Le playlist offrono un modo semplice per controllare ciò che si desidera guardare successivamente, evitando così che sia l’algoritmo a decidere.
Non far hijackare i Short nella ricerca
Utilizzare la scheda “Video” nei risultati delle ricerche permette di filtrare gli Shorts e accedere direttamente ai caricamenti tradizionali.
Riprendere il mio feed YouTube
YouTube ha perfezionato l’arte del coinvolgimento al costo della scoperta. Adottando queste strategie per personalizzare l’esperienza visiva, è possibile migliorare significativamente la qualità dei contenuti suggeriti.







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