Il recente aggiornamento di NotebookLM, uno degli strumenti di intelligenza artificiale più apprezzati di Google, introduce nuove funzionalità che migliorano l’interazione e l’efficacia del servizio. Questi sviluppi mirano a rendere le conversazioni più personalizzate e gestibili, aumentando la soddisfazione dell’utente.
novità dell’aggiornamento di notebooklm
Tra le principali innovazioni vi è l’introduzione della funzione “obiettivi”, che consente agli utenti di definire il comportamento delle chat. Questa opzione permette di impostare un obiettivo specifico, una voce o un ruolo per ciascun quaderno, simile alle istruzioni fornite a ChatGPT. Ad esempio, si può richiedere al chatbot di comportarsi come un consulente alla ricerca, un stratega di marketing o persino un master di gioco. Una volta stabilito, il chatbot mantiene questo tono per tutta la durata della conversazione.
miglioramenti nella gestione delle informazioni
L’aggiornamento ha portato anche a significativi miglioramenti nella capacità del chat. Grazie all’implementazione della tecnologia Gemini, ora è in grado di gestire collezioni documentali molto più ampie senza perdere il filo del discorso. Le conversazioni possono durare fino a sei volte più a lungo e la soddisfazione degli utenti riguardo alle risposte basate su fonti multiple è aumentata del 50%.
salvataggio automatico delle conversazioni
Un’altra novità importante è il salvataggio automatico delle conversazioni. Questo consente agli utenti di chiudere un progetto e riprenderlo successivamente senza perdere alcuna informazione. Inoltre, Google garantisce che gli utenti possano eliminare la propria cronologia in qualsiasi momento e che le chat rimangano private nei quaderni condivisi.
approccio analitico all’informazione
Infine, Google ha modificato il modo in cui NotebookLM estrae informazioni dai file degli utenti; ora analizza le fonti da “più angolazioni” prima di combinare i dati in una risposta unica e ponderata. Queste migliorie si traducono in un’esperienza utente notevolmente migliorata per chi utilizza lo strumento per scopi di ricerca.











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