L’evoluzione dei dispositivi per la smart home ha raggiunto una nuova tappa significativa. Dopo mesi di test, Google ha avviato ufficialmente il rollout dell’accesso anticipato a Gemini for Home negli Stati Uniti, introducendo un potente aggiornamento basato sull’intelligenza artificiale per i dispositivi Google Home. Questa novità comporta l’adozione di un assistente più avanzato, il Gemini AI, che sostituisce il tradizionale Google Assistant.
Gemini for Home ora disponibile per gli utenti del programma di accesso anticipato
Il test di Gemini for Home è iniziato all’inizio di ottobre con l’invito a un gruppo selezionato di utenti a provarlo. Attualmente, l’aggiornamento è in fase di distribuzione per gli utenti statunitensi iscritti al programma di accesso anticipato. Il rilascio globale stabile dell’aggiornamento è previsto per l’inizio del 2026. Gli utenti partecipanti al programma verranno automaticamente aggiornati da Google Assistant a Gemini.
Il nuovo assistente vocale si presenta come molto più capace e naturale nella conversazione. Gli utenti possono accedere a Gemini attraverso i loro attuali altoparlanti e display Google semplicemente dicendo “Hey Google.” È compatibile con i seguenti dispositivi:
- Google Nest Hub (1ª e 2ª generazione)
- Google Nest Hub Max
- Google Nest Audio
- Google Nest Mini (1ª e 2ª generazione)
- Google Home e Home Max
- Google Nest Wi-Fi Point
Gemini porta controlli più intelligenti per i dispositivi domestici
Con l’integrazione di Gemini nei dispositivi domestici, gli utenti possono fare molto più che semplicemente controllare luci o riprodurre musica. L’assistente potenziato dall’IA è ora in grado di rispondere a domande più complesse, assistere nell’apprendimento e persino fornire consigli sullo stile di vita. Ad esempio, è possibile chiedere: “Hey Google, come posso migliorare la pressione dell’acqua nella mia doccia?” oppure “OK Google, cosa dovrei mangiare prima di una corsa da 5 km?”
Attualmente, la funzionalità viene distribuita agli utenti già iscritti al programma di accesso anticipato. Gli utenti stabili negli Stati Uniti potrebbero ricevere l’aggiornamento entro la fine dell’anno, mentre il rollout globale è previsto per iniziare nel 2026. Una volta ampliato l’accesso globale, la configurazione e gestione dei dispositivi smart home sarà probabilmente semplificata come mai prima d’ora.












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