Negli ultimi tempi, Google ha implementato diverse importanti novità per Gboard, il proprio tastierino virtuale. Tra queste, spiccano la possibilità di modificare la dimensione del font della tastiera in modo indipendente rispetto a quella del dispositivo e l’opzione di nascondere i tasti per il punto e la virgola, ottimizzando così lo spazio attorno al tasto barra spaziatrice e riducendo gli errori di battitura.
Nuove funzionalità di Gboard
Recentemente è stata introdotta una nuova opzione chiamata “Flick keys to enter symbols”, che consente agli utenti di inserire caratteri secondari o simboli specifici attraverso un semplice movimento. Questa funzione si trova nelle impostazioni sotto Impostazioni > Preferenze.
Confronto con la tastiera dell’iPad
La tastiera standard dell’iPad offre una funzionalità simile, ma richiede uno swipe verso il basso sui tasti anziché un flick. Con l’aggiornamento su Android, gli utenti possono disattivare la fila numerica dedicata in Gboard per guadagnare spazio sullo schermo e utilizzare il flick sui tasti Q-P per digitare rapidamente i numeri da 1 a 0.
Apprendimento del flick
Per chi è abituato alla digitazione gestuale, potrebbe essere necessario del tempo per familiarizzare con questa nuova modalità di input. È consigliabile regolare la sensibilità del flick a livelli medio-alti per facilitare l’apprendimento. Un breve movimento all’interno della casella del carattere permetterà di digitare il simbolo secondario o il numero associato, mentre un movimento più lungo attiverà la scrittura scorrevole.
- Modifica della dimensione del font
- Nascita dei tasti punto e virgola
- Funzionalità “Flick keys to enter symbols”
- Disattivazione della fila numerica dedicata
- Aumento della sensibilità al flick
Sebbene possa sembrare complicato inizialmente, l’uso delle nuove funzioni è destinato a diventare intuitivo nel tempo. L’implementazione sembra essere parte della versione stabile più recente (v16.2) di Gboard, già visibile su diversi dispositivi Android.











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